LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] (1254) e i sovrani d'Armenia Leone II (1272), Leone III (1307) e Leone IV (1321) concedono o confermano dei privilegi de la Chanson de geste dans l'Europe et l'Orient latin, Modena 1984, pp. 617-646; Id., A Venetian Manual of Commercial Practice ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] in collaborazione con un altro artista emiliano, Pellegrino da Modena (Dacos, 1986; Ead., 2010, p. 356 , non firmata ma concordemente attribuita dagli studi a Tommaso, inviata a Leone X in data 20 luglio 1521, probabilmente da Bruxelles (Müntz, 1896 ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] squallore, la Sacra, nei quartieri di Malborghetto, del Campuccio, del Leone e lungo le Mura di San Rocco, dove anche la polizia era e insigne patriota: nel 1843 l’incontro con Gustavo Modena, che lo scritturò, avviandolo a una eclettica disponibilità ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] quando l'esercito francese si presentò sotto le mura di Modena, la trovò così ben munita da rinunciare alla lotta.
di vicelegato della Marca e lo invitava a rientrare a Roma.
Leone X gli riservò la migliore accoglienza e l'offerta della nomina a ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] libri, p. 67). Durante questo soggiorno incontrò papa Leone X (dedicatario, peraltro, di alcuni componimenti del G.), 140-142; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, I, 6, Modena 1776, p. 85; V. Auria, Teatro degli uomini letterati di ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] all'epoca ambasciatore dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo presso Leone X, e la cura del collocamento del sepolcro III Pio, in S. Nicolò in Carpi. Un modello del classicismo emiliano, Modena 1992, pp. 70-76, 98-101, 104 s.; Id., Il palazzo di ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] emerge il conflitto fra il G. e il primo presidente Guglielmo Leone, con il quale i rapporti erano ormai fortemente deteriorati, tanto che Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, pp. 84, 352, 361; J. Stuart Woolf, ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] , proprio nell'opera d'apertura del teatro, l'Enrico Leone di Agostino Steffani, che era al servizio del duca dall le cappelle bresciane e conservati presso la Biblioteca Estense universitaria di Modena.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e ...
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RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] contro Melantone, la cui stesura fu iniziata ancora dietro esortazione di Leone X, è concepita in forma di allocuzione davanti alla Dieta di , in Ravennatensia, III, Atti dei Convegni di Piacenza e Modena (1969-1970), Cesena 1972, pp. 273-286; W. ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] più importanti famiglie di banchieri protetti dai papi Giulio II, Leone X e Clemente VII, in particolare i da Pisa e, forse per la morte di Manuele (o Menachem) di Abramo da Modena, cessò le pubblicazioni dopo un triennio (1537-40) di breve ma ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...