MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] giglio di Firenze, un putto sorregge la corona medicea e il leone sulla destra simboleggia la città.
Nel 1565 il M. ricevette , in Disegno. Les dessins italiens du Musée de Rennes (catal., Modena-Rennes), Rennes 1990, pp. 100 s.; L. Vertova, Domenico ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] del Principe compare nella lettera del 31 gennaio 1515, a proposito del progetto di Leone X di conferire al fratello Giuliano la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio, considerata come la creazione di un principato nuovo a opera di un principe ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] non riuscì a imprimere una svolta alla politica religiosa di Leone X. Tuttavia, il pontefice dimostrò molta stima per i P. Quirini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995.
Fonti e Bibl.: Attualmente i manoscritti del G. sono conservati ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] che riteneva la più importante tra le città (inoltre Modena, Reggio e Parma) affidate in governo perpetuo a XXVI, Roma 1982, pp. 241-243; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-16), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ad indicem; R ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] tutti i biografi successivi, il C. non rimase a Modena che pochi mesi. Intorno al 1465, si recò a Mazzatinti, Il principato di Pino IIIOrdelaffi, secondo un frammento ined. della cronaca di Leone Cobelli, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni al repertorio decorativo concitato (cfr. anche il bronzetto con il guerriero cadente di Modena). È il motivo che viene più tardi ripreso dalla plastica nell ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di Eracle col leone Nemeo: un gruppo di impianto potente e di efficace realizzazione plastica lo s. Arnoaldi di Bologna e quello di Castelvetro di Modena, con motivi e stile dell'arte delle situle. Si tratta ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] 78, 183, 210, 303; III, ibid. 1887, p. 77; C. Casati, LeoneLeoni d'Arezzo..., Milano 1884, p. 131; E. Molinier, Les plaquettes..., Paris 1886, der Schatzkammer..., München 1958, p. 321; S. Modena, Disegni di maestri..., in Arte lombarda, IV (1959 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] servizio del Papato le truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di quella che sarebbe stata la , pp. 1120, 1143 s., 1150, 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, 202, 273 s., ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] Firenze. La Biennale di Venezia gli assegnò, quello stesso anno, il Leone d’oro alla memoria.
Fonti e Bibl.: L. Ponti, Il mago cura di A. Commellato - M. Melotti, Milano 2003; L. Modena, «Mi veniva da scrivere città sottili come le sue sculture»: la ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...