Cortesi, Paolo
Lucio Biasiori
Nacque a Roma nel 1465, o meno probabilmente nel 1471, da una famiglia forse di origine lombarda, ma trasferitasi a San Gimignano. Educato prima dal padre, abbreviatore [...] è sostituita (in almeno due casi documentati, il B.R. 116 della BNCF, l’alfa X.4.8 dell’Estense di Modena) da una dedica a Leone X (cfr. Bausi 1996).
È difficile dire se M. abbia letto il De cardinalatu. Secondo Delio Cantimori
se un qualche paragone ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] degli uffici dell'E42, l'attuale EUR (Centauro eil leone, Ercole e Chimera): il loro potente espressionismo riporta alle palazzo della Telve), a Latisana (Cassa di risparmio, 1958), a Modena (Istituto tecnico "J. Barozzi", 1958).
Nel periodo 1958-60 ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] Terzo Reich (1962), L'età di Stalin (1963), La casa in Italia (1964), Philippe Pétain: processo a Vichy, che ottenne il Leone d'oro nella sezione documentari della Mostra del cinema di Venezia nel 1965 e, nello stesso anno, La donna nella Resistenza ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] di Roma di scolpire per il loro palazzo la statua di Leone X, opera mediocre, ora nella chiesa di S. Maria 1823, p. 246; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 4; A. Venturi, Il gruppo del Laocoonte e Raffaello, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella , Michelangelo giovane. Scultore e pittore a Roma, 1496-1501, Modena 1997.
11 L. Scorrano, Michelangelo «prigione", in «Studi ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] tornò all'ortodossia e si oppose all'iconoclastia di Leone Isaurico. Autore di sermoni (alcuni inediti; non tutti autorevole consigliere di vescovi toscani.
15. Andrea da Modena, beato; francescano (m. Modena 1455), taumaturgo.
16. Andrea da Parma: v. ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] alla biennale di Venezia (1993, 1999), ha ricevuto il Leone d'oro per la migliore partecipazione nazionale (1999).
Vita opere Sieni danza, presentato nei Teatri comunali di Ferrara e di Modena e allo Hebbel Theater di Berlino. Nel 2000 ha partecipato ...
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Figlio (Firenze 1479 - Roma 1516) di Lorenzo il Magnifico, fu al governo di Firenze dopo il 1512 col fratello Giovanni e seguì questo, divenuto papa Leone X, a Roma, dove fu nominato capitano generale [...] della Chiesa. Colto (discepolo del Poliziano) e liberale, ebbe, nel 1515, dal papa la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio e dal re di Francia Francesco I, nipote di sua moglie Filiberta di Savoia, il ducato di Nemours. ...
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MEDICI, Giuliano de'
Giovanni Battista Picotti
Nacque nel 1479 dal Magnifico Lorenzo e da Clarice Orsini. Travolto nella catastrofe del 1494, passò parte dell'esilio a Urbino, raffinando l'educazione [...] volle assegnargli (1515) la signoria di Parma, Piacenza, Modena, e Reggio, e fu detto pensasse a dargli anche Zobi, Delle nozze del M. G. d. M., Firenze 1868; F. Nitti, Leone X e la sua politica, Firenze 1892; V. Cian, Musa medicea, Torino 1895; ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] dello stesso periodo deve considerarsi il portale del duomo di Modena; certamente di poco più tardi quelli di S. Michele porte interne di S. Marco a Venezia: la centrale, dono di Leone da Molino (1112-38), e quella di destra con figure incrostate ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...