Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] appennici alternativi a quello di monte Bardone, come la strada da Modena per San Pellegrino in Alpe, o i tracciati del Trebbia e che giunge alla tomba dell’apostolo passando da Burgos e da León. È la descrizione di un immenso e unitario spazio sacro ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] altri, come l'uccisione del factor Giacomo a Leone, nel 1366), dovrebbe essere più meditatamente e 141-47; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli archivi di Modena e Reggio, Venezia 1903, pp. 159, 241; Id., La storia scaligera ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] un a. nell'atto di spiccare un salto con l'asta sopra un leone. È forse il più antico esempio conosciuto di una tale iconografia su un del sec. 13°), indossano, al pari degli a. di Modena, tipici costumi da giocoliere.
Su un capitello del sec. 12 ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Tristano Codignola, Cesare Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Ferruccio Parri, Dondero, Firenze 1994; Studi alfieriani, a cura di M. Dondero, Modena 1995; Metodo e poesia di Ludovico Ariosto e altri studi ariosteschi, a ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] (1825) ottenne comunque di segnalarsi all'attenzione di Leone XII, che nel concistoro del 21 maggio 1827 lo ; R. Quazza, Pio IXe M. d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, ad Indicem; P.Zama, La marcia su Roma del gen. Sercognani,Faenza ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] prima della fine del mese. Il 29 ag. 1517 Leone X nominò Silvestro Gigli collettore pontificio in Inghilterra. Gli altri p. 86; P. Balan, Roberto Boschetti e gli avvenimenti dei suoi tempi,Modena 1877, pp. 92-96; H. van Laun, Ammonio, Andrea,in Dict. ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] 2002), L’introduzione del volgare nella documentazione pontificia tra Leone X e Giulio III (1513-1555), Roma, Roma (a cura di) (1952), Testi non toscani del Trecento, Modena, Società Tipografica Modenese.
Migliorini, Bruno & Folena, Gianfranco (a ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata portata a termine, se di Caravaggio, Roma 1969, ad Ind.;B. Davidson, Pellegrino da Modena, in The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 78 ss ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Satana, viene invece raffigurata in trono nell'atto di calpestare il leone e il d. (per es. nel Salterio di Amesbury, di un loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 507-509; id., Maestro delle metope. Il ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] dell’esercito pontificio nel Milanese, nel quadro dell’alleanza tra Leone X e Carlo V contro il re di Francia, Francesco I agguato al duca Alfonso con 200 cavalleggeri sulla via di Modena (novembre 1528); quindi, fallito il colpo, nella primavera ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...