Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] pubblicato recentemente da un manoscritto inedito conservato presso la Biblioteca Estense di Modena (Rossebastiano & Fenoglio 2005).
Eccezioni notevolissime in tale ambito sono Leone l’Africano e Ludovico da Varthema. Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] letterati ferraresi, Ferrara 1777, I, p. 297; W. Roscoe, Vita e pontif. di Leone X, X, Milano 1817, pp. 79-84; T. G. Calcagnini, Della vita e 85-86, 171-173; P. Riccardi, Bibl. mat. it., Modena 1870, p. 209; F. Hipler, Die Vorläufer des N. Coppernicus ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] 155-157, 159, 162, 164 s., 170; In praestanda oboedientia Leoni X pro Maximilianum Sfortiam ducem H. Moroni senatoris oratio, s.l. né Roma 1985, ad ind.; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-89, ad ind. (s.v. Sforza, Massimiliano); Carteggio ...
Leggi Tutto
PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 52-60. G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 313; A. Merli, Gio. Andrea III Doria Landi ed Landi (1671), in The Pamphilj and the arts, a cura di S. Leone, Boston 2011, pp. 55-75; M. Bruno, La cappella di S ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] banchieri di Augusta. Perché estingua il debito, il papa Leone X gli concede la pubblicazione nei suoi territori di un’ anche tra tessitori, falegnami, calzolai e bottegai di città come Modena, Lucca, Mantova e la stessa Napoli, la discussione sui ...
Leggi Tutto
SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] al Comune di Mantova di erigere il castrum di San Leone sul fiume Zara, contro i Reggiani, e ancora a di San Silvestro di Nonantola tra Pavia, Piacenza e Cremona. Secc. IX-XIII, Modena 1998, pp. 151-153; F. Menant, Da Liutprando (962) a Sicardo ( ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] si unì a lui, evitando di rientrare a Bologna, e a Modena vesti il saio del pellegrino. "Coll'unico capitale che era il raccolta Moscardo e di un probabile artefice di tali mistificazioni: Leone Tartaglini da Fojano, Verona 1914; G. B. De Toni ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] ) – e a Milano, poi «per la via di Piacenza […] a Parma, a Modena, a Bologna», fino a Firenze (Pascoli, 1730-1736, 1992, p. 759).
Nella dal 1682, quando risultò tra i residenti di via Bocca di Leone (Noack, 1907). Tra il 1681 e il 1682 partecipò ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] del Liber Pontificalis (Epistolario, a cura di M. Campori, VII, Modena 1904, pp. 2916, 3027 s., 3072 s.).
L'operetta uscì che materiali di diversa provenienza; né il suo autore è s. Leone Magno, benché vi si trovino qua e là espressioni che risentono ...
Leggi Tutto
Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] 11), infine, ispira a Francesco Guicciardini, nella lettera da Modena, 18 maggio 1521, il paragone fra la sorte di M non attingeret, insuendam esse vulpinam, «se la pelle di un leone non è sufficiente, bisogna cucirvi in aggiunta quella di una volpe ...
Leggi Tutto
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...