CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] zona bassa del costato, per l'esecuzione delle criniere dei leoni per il Monumento a Clemente XIII, gli procurò quella debolezza ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] batte invece sulla varietà inopinata e istruttiva dei casi posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, memb., 1446-47; agente diplomatico nel 1482-83 (v. G. B. Picotti,La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 254, 287; Bibl. Naz. di Firenze ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] del padre (pel quale la scomparsa, del dicembre 1521, di Leone X era stata una vera fortuna), ad Adriano VI, pronunciando F. Diaz Plaja, Madrid 1988, p. 251; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-89, i rinvii in I, pp. 271, 354.
P. Nores, Storia ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] (› Dugenta, Benevento), nonaginta (Nonantola, Modena); o ancora nei toponimi indicanti la distanza stesso vale per il primato del cognome Singh a Brescia: l’appellativo («leone») non è infatti un vero e proprio cognome, ma un attributo che ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . 126-150; Les Jacobins 1385-1985, cat., Toulouse 1985; P. Leone De Castris, Arte di corte nella Napoli angioina. Da Carlo I a et légitimation de l'ordre dominicain: les fresques de Tomaso da Modena à San Niccolò de Trévise (1352), RArt, 1992, 97, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Pereira, sempre a beneficio di uno dei figli, la Sierra Leone. Il 30 agosto 1608 affidava infine al capitano inglese R. Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinal F., Modena 1993, passim. Su P. Angeli, in relazione al servizio presso ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] per la liberazione della sua isola. S'incontra a Modena con L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, e 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma 1907 G. ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] pubblicate sugli autografi del British Museum, a cura di G. Albertotti, Modena 1912, e G.C. Cordara, De suis ac suorum rebus alijsque Benedetto XIV, Clemente XIII, Clemente XIV, Pio VI, Pio VII, Leone XIII, Pio VIII (1740-1830), a cura di E. Lora-R. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sua tomba sta, nel coro, fra quelle dei due papi medicei, Leone X e Clemente VII. Nella sua Padova, nella chiesa del Santo, ragionamento degli articoli e de' verbi di M. P. Bembo, Modena 1563), il maggiore, ma anche il più isolato e odiato critico ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] nei quali i motivi della famiglia Gatti si alternano con il leone passante di V. e l'aquila imperiale con le chiavi siècle, in Romanico Padano, Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 351-362; A.M. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...