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Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] can. 98). La Chiesa dichiara indissolubile il fidanzamento compiuto con la ἱερὰ εὐλογία. Leone il Filosofo con la Nov. 74 (v. anche Nov. 109 e Nov. mentre altri erano di diversa opinione (Alberto Magno, Scoto). Varie questioni sorsero in merito alle ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] partecipazione alla vita del sodalizio - hanno fatto la parte del leone. In effetti l'accademia che li raduna è quella, nell'Italia Gemma dell'Adriatico ovvero il corpo di s. Nicolò Magno [...] trasportato dall'armata veneta [...] (Venezia 1709). ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] napoleonica preme ormai a ridosso. Vien da dire che se il leone marciano non ha più fiato per ruggire, non resta che porsi bislacca, i paladini sono dei cavalieri serventi istupiditi, Carlo Magno è un vecchio rimbambito. Impossibile l'epica. Ma, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] I De Ecclesia, attraverso il pensiero politico-sociale di Leone XIII, e l’attività concordataria di Pio XI, fino ?». L’interrogativo posto al pio imperatore cristiano Costantino Magno risuonava dunque ancora pertinente, quindici secoli dopo, per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] al toro. Ma dopo c'era stata di mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, e non molto dopo un ignoto teologo senza scrupoli per la gloria di Dio aveva confezionato il Constitutum pseudo ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] antichi ordinamenti politici, da quando Carlo Magno Romanorum gubernans imperium nominò Eginardo custode culmine sarà la famosa, accorata lettera che Raffaello indirizzò a Leone X, lamentando la continua spoliazione degli antichi monumenti per trarre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] fortuna; dedicato dal figlio del D., Filippo, a Leone X, rimase manoscritto in due esemplari fino al tempo in del cardinale "Roano" per il D., libera la Chiesa "a magno dracone" (Dispacci..., 21 luglio 1509).
Finalmente, dopo l'"acerbissima nova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] due grandi scuole: quella domenicana, guidata da Alberto Magno, colui che con maggior forza segnalò la radicale autonomia città. Sull’esaltazione del lavoro dell’uomo si esprime anche Leon Battista Alberti, il quale aggiunge che esso dà prosperità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] reagire passando alle vie di fatto.
Dopo la renovatio imperii e l’incoronazione di Carlo Magno come imperatore, l’impero, trasferito dal pontefice Leone III nell’anno 800 da Costantinopoli a Roma, secondo un leitmotiv dei sostenitori del primato ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] centro di una narrazione (come nel caso di Carlo Magno che, nella Chanson de Roland, si tira la barba quali il giudice doveva essere seduto sul seggio di giustizia come un leone ruggente, con la gamba destra incrociata sulla sinistra, concentrato sul ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...