CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] valida dell'opera del C., tanto è vero che il Migne le ripubblicò in appendice alla ristampa degli Opera di LeoneMagno nell'edizione balleriniana (II, Lutetiae Parisiorum 1865, coll. 769-1324). Esse hanno come intento evidente (e ciò non mancava di ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] patrono della città di Roma, che gli ha dedicato la basilica di S. Paolo fuori le mura: entrambi furono definiti da papa LeoneMagno come i nuovi gemelli di Roma, chiamati a sostituire Romolo e Remo (simboli della Roma pagana) e a rifondare la città ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] -47); per la cappella di S. Giuseppe in S. Eugenio (Storie di s. Giuseppe, affreschi); per la chiesa di S. LeoneMagno (1952); di S. Maria in Dorrinica (affreschi decorativi nelle absidi minori); per la chiesa di S. Giovanni Bosco di Frascati (pala ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino (V. Paronetto, Une présence), LeoneMagno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche. L'opera è solidamente strutturata in quattro parti, con ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986], LeoneMagno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche). L'opera è solidamente strutturata in quattro parti, con ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Opera.
Se per mole fu diversa e inferiore, l'edizione dell'Opera omnia di Raterio da Verona non fu da meno del LeoneMagno per impegno filologico: ed i risultati ancor più validi' a segno che - eccezion fatta per le lettere (cfr. adesso, Die Briefe ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] quaresimale, fu successivamente chiamato dei quattuor tempora. La più antica documentazione su questa istituzione risale a LeoneMagno. Se si guarda però ai tre digiuni inizialmente attestati, essi corrispondono temporalmente alle tre feste pagane ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] di due anni per la consegna (Eimer, p. 496 n. 172; Garms, doc. 54). Date le analogie con il rilievo dell'Incontro di s. LeoneMagno e di Attila in S. Pietro, si può supporre che il C. abbia usato uno schizzo preliminare dell'Algardi.
Una prima idea ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 250, 259.
M. Andaloro, Pittura romana e pittura a Roma da LeoneMagno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo Occidentale. 4-10 aprile 1991, II, Spoleto 1992, pp ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Pietro.
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di LeoneMagno e quello di Gregorio Magno e influì in misura sostanziale sulla teoria e sulla prassi del Papato nel Medioevo grazie alla teoria "dei due ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...