CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] . Così il concilio di Reims, tenuto sotto Carlo Magno, stabilì che i c. dovessero essere d'oro o 1073). Il c. offerto da donna Urraca (m. nel 1101) a San Isidro di León (Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro; Gaborit-Chopin, 1983, pp. 306 ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] verso Roma e la Campania: la via del Capitolo e la via Magna (Proia, 1976).
A. è documentata fra le sedi vescovili appartenenti quest'ultimo, insieme al seggio episcopale, affiancato da due leoni e ornato da un disco con la funzione simbolica di ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] porto. Mutato il clima politico, un primo atto di Carlo Magno (781) riguardò l'estensione della protezione e delle immunità maniera del Maestro della Pescheria è stata individuata in un leone nel sottoportico di facciata e in un'acquasantiera, già ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] a papa Silvestro e il labarum a Costantino; a destra, s. Pietro che dona il pallium allo stesso Leone III e lo stendardo di patrizio a Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso e di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 91-100; G. Gaillard, Les débuts de la sculpture romane espagnole: León, Jaca, Compostelle, Paris 1938; A. de Apraiz, La representación del di Sainte-Foy, non a caso accostati a Carlo Magno, che la chanson de geste racconta pellegrino in Terra ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] pare aureo, con pietre preziose incastonate; ancora più generose le donazioni di Leone III (795-816). L'uso continuò anche con i loro successori, più antichi, come il reliquiario di Carlo Magno nella Cappella Palatina di Aquisgrana.Mentre quasi tutti ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] rendessero stabile l'osservanza. Il decreto iconoclastico di Leone III l'Isaurico (726), la vittoria dell'iconofilia ., Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911; Gregorio Magno, Opera, in PL, LXXV-LXXIX; id., Dialoghi, a cura di U. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] pericolo longobardo; principalmente monaco e predicatore, egli inviò la prima missione cristiana in Inghilterra nel 596. Benché Leone I Magno (440-461) avesse stabilito che il p. disponeva di una plenitudo potestatis, le rappresentazioni di Gregorio ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] in rosso. In alto sono rappresentati gli imperatori Giustiniano, Leone III e Costantino sormontati da un portico e da alcune , è svolta in genere dalle opere dei commentatori di Gregorio Magno - i decretalisti - e di Graziano, segnatamente in quelle ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno di C. Le Brun, una "gioia" che venne trafugata durante la sormontata da una sfinge tenuta a catena dal leone araldico bolognese - fu recensita dai periodici letterari ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...