ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] colonna sorpresa dall'imboscata. Riprendendo e ampliando questa narrazione, la Vita Karoli Magni (IX; MGH. SS, II, 1829, p. 448) di ritiene commissionato dal duca di Sassonia e Baviera Enrico il Leone (1129/1130-1195) e dalla sua consorte Matilde. ...
Leggi Tutto
AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] congegni analoghi e altrettanto preziosi vennero realizzati a Costantinopoli da Leone il Saggio per l'imperatore Teofilo (829-842). Essi Hārūn al-Rashīd (786-809) inviò in dono a Carlo Magno e che fu posto nel palazzo di Aquisgrana: dotato di ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] il lato N dell'Agorà.
Dalla Casa di Giasone Magno proviene un bel ritratto maschile ben conservato, salvo che stessa zona proviene un frammento di gruppo di Cirene che strozza il leone.
f) Periodi tardo-romano, proto-bizantino e proto-islamico (IV- ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Diodoro (xviii, 26 s.) fa dei funerali di Alessandro Magno da Babilonia ad Alessandria: la bara d'o. era portata mattonilingotti servirono poi a formare il piedistallo ad una statua di leone in o. puro. Per Roma possiamo ricordare i lateres aurei ...
Leggi Tutto
LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] S. Francesco, S. Bonaventura, S. Antonio e il beato Leone e S. Francesco e s. Giacomo della Marca.
Esiste, riguardo tre lunette del chiostro del convento olivetano di S. Angelo Magno di Ascoli Piceno, considerati l'ultima testimonianza della sua ...
Leggi Tutto
VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] di Detmold; il capoluogo è Münster.Nel sec. 8° Carlo Magno (768-814) irruppe nei territori dei Sassoni, sottomise la il ducato venne tripartito in seguito alla sconfitta di Enrico il Leone, la parte occidentale della Sassonia passò, come ducato di V ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] fine del 10° e l'11° secolo. Fu questo vescovo che chiamò Leone di Calabria a insegnare il greco a Liegi e che mantenne frequenti contatti a maturare in opere successive, come gli scrigni di Carlo Magno, del 1200-1215, e della Vergine, del 1215-1237, ...
Leggi Tutto
MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] pp. 71, 86; R. Harprath, M. Pino e il ciclo di Alessandro Magno nel Castel Sant'Angelo a Roma, in Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni, Siena 1994, pp. 437-446; P. Leone De Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1540-1573, Napoli 1996, pp. 185 ...
Leggi Tutto
TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] solo tre e vi si alternano due coppie di aquile e una di leoni.Il caso più noto di t. direttamente ispirato a quello salomonico fu era idealmente destinato, mentre nel caso del t. di Carlo Magno contava il legame tra il sedente e l'oggetto di culto. ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] giunti d'Oriente: di stile hittita sono gli strani gruppi d'un leone che reca un uomo sul dorso. A Cartagine s'è trovato un nei più belli fra i dittici (di Anastasio, di Areobindo, di Magno, per citarne soltanto alcuni tra i più noti), prosegue nell'a ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...