VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] da Giovanni Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno (590-604), che diede loro la forma canonica per il Medioevo ( : la Superbia è spesso un re o un signore su di un leone; l'Avarizia è un mercante o un borghese che tiene una borsa ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] riferivano le sue prese di posizione.Alcune lettere indirizzate a Leone III l'Isaurico (717-741) e attribuite a papa Gregorio Agobardo di Lione (779-840). Scritti alla corte di Carlo Magno nel 790-793, probabilmente da Teodulfo di Orléans, i Libri ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] costantiniana, come mostrano le monete e le bolle di Carlo Magno con l'immagine di profilo del sovrano coronata da un il suo vigore e il coraggio, sono poi le scene di caccia al leone o ad altre fiere, oppure di agone circense, come la corsa sulla ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] sulla testa di un uomo atterrato. Il g. a corpo di leone, con testa priva di ornamenti e becco semiaperto, si trova nel Ad Virg., 5 Ecl., 66; la Historia de prøliis, in cui Alessandro Magno è portato a volo da g. e i Physiologi, ai quali è dovuta ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] tavole dei C. riccamente decorate è legata alla committenza di Carlo Magno e della sua cerchia. Uno dei più celebri è il Codex Evangeliario di Soissons, in cui alla c. 11r l'angelo e il leone, simboli di Matteo e di Marco, cui si riferisce il C. ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Michele; infine al 1724 i rilievi in stucco con S. Pietro consegna uno stendardo e le chiavi della Chiesa a Carlo Magno e a Leone III e Carlo Magno in ginocchio dinanzi a un sacerdote e a due diaconi per la volta dell’atrio del Braccio di Carlo ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] un suo viaggio a Roma in occasione dell'elezione di papa Leone X, al seguito del duca Alfonso, ipotesi che può trovare un al giugno 1532 per la decorazione a fresco del "magno palazzo" del Buonconsiglio, residenza del cardinale Bernardo Cles, ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] in quelle del sec. 11°, come nel Carmen de Carolo Magno, nel Chronicon di Moissac (Schlosser, 1896) o nell'inventario a pannelli rettangolari con la raffigurazione delle scene di Daniele fra i leoni, Mosè che batte la rupe e il Miracolo di Cana.Alla ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] in Alessandro-Helios. Sull'esempio di Alessandro Magno questa trasfigurazione diventa caratteristica per l'a di vite o di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si prendono dal dio non ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] diviene più esplicita, perché essi, un g. e un leone alato, sottomettono un cinghiale e un capro, simboli del male Haseloff, 1990), dono, sembra, di Hārūn al-Rashīd a Carlo Magno, ma di fattura costantinopolitana, accostata, per stile, a un gruppo ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...