CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] de marinis aestibus e un'Orazione panegirica a s. Gregorio Magno, che si trova manoscritta nella Biblioteca Gambalunghiana di Rimini provvidenziale: nel canto XVI s. Pietro appare a s. Leone papa e gli rivela il futuro: fallimento dei soccorsi, ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] dei riformatori degli Statuti. È oggetto di un breve di Leone X (1514), che avoca a sé una causa mossa al fece collaborare ai suoi Elogi (1548) con versi latini su Alberto Magno, Pandolfa Collenuccio e Alberto Pio da Carpi e sul condottiero Pietro ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] nota autografa posta su di un disegno, che il pittore Pier Leone Ghezzi fece all'A. il 20 sett. 1723, risulta che il storia della musica sacra dal re David al papa s. Gregorio Magno, egli espone la formula di ogni funzione sacra, regolata secondo la ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] credere che le elegie siano state composte "barbariae in media" e "magno metu", né lo stile è squallido e incolto, come l'autore dodici Sacrorum fastorum libri, la cui stesura cominciò sotto Leone X per concludersi sotto Paolo III, al quale furono ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] fronte ad un tribunale: Romualdo ed Erfualdo, eredi di Leone di Rieti, che aveva fatto una donazione al monastero, pretesero a Spoleto davanti ad Adelardo di Corbie, messo di Carlo Magno, da cui ottenne soddisfazione, proprio mentre Carlo si spegneva ...
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ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] anche il Tirreno, assalì e saccheggiò Ponza e Ischia, A. non si mosse. Di questa inazione papa Leone III, in una lettera diretta a Carlo Magno, gli faceva rimprovero. Ma occorre rendersi conto delle ragioni che impedirono ad A. di agire, la prima ...
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ALPGARIO (Alpgero, Berengario, Veroacherio, Vilarius)
Anna Maria Patrone
Figlio di Autcario, di Lindau nella Svevia (viv. 807 - m. 842), fu uno dei primi conti di Tortona nell'epoca franca. Appartenente [...] figlia Adelaide, passò poi con lei alla corte di Carlo Magno, da cui (o dal figlio Ludovico) fu creato conte l'834, rivendicò a Milano, un placito tenuto avanti al conte Leone, alcuni beni a lui appartenenti, siti nel territorio del Seprio, ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...