Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] of Humanistic Script, pp. 34-42).
M. Miglio, Il leone e la lupa. Dal simbolo al pasticcio alla francese, "Studi Romani , ibid., pp. 187-203.
P. Guerrini, Le illustrazioni nel "De magno scismate" di Antonio Baldana, ibid., pp. 383-99.
A. Manfredi, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (dichiarato dottore della Chiesa assieme ad Alberto Magno, Pietro Canisio, Giovanni della Croce), Bernadette cura di G.B. Montini, Roma 1932.
Le encicliche e i messaggi sociali da Leone XIII a Pio XII, a cura di F. Vito, Milano 1945.
Le encicliche ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa autobiografici, redatti "nel 1881 per rispondere all'insistenza del Sig. Leone Carpi che vuol rifare la biografia di me e di molti altri ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] alla realizzazione di una seconda fontana dall'altra parte della platea magna, posta in opera nel 1281. Negli anni tra il 1282 , ivi, pp. 163-164; G. Cuccini, Il grifo e il leone bronzei di Perugia, Perugia 1994; E. Lunghi, La cattedrale di San ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] è un fenomeno interessante; in particolare, la lotta tra il leone (o quadrupede) e il serpente (o i serpenti) è Norvegesi commerciavano. Alcuni prototipi nominano CAROLVS, ossia l'imperatore Carlo Magno, sul dritto, e la città DOR/STAT sul rovescio, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] sportelli le immagini di due santi vescovi avignonesi, Agricola e Magno. È questa una delle rare tavole sopravvissute di quelle 1988; A. Martindale, Simone Martini, London 1988; P. Leone de Castris, Simone Martini, Firenze 1989; M.C. Léonelli, ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] a quello di Aquisgrana, perlomeno al tempo di Carlo Magno, di cui restano tuttavia solo scarse vestigia. Grazie agli sec. 12°, con la caduta del duca di Sassonia Enrico il Leone (1180), si verificò un netto cambio di orientamento culturale, dalla ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] es., l'avorio della scuola di corte di Carlo Magno conservato a Lipsia (Kunstgewerbemus., 810 ca.) o la abbazia). Si incontra qui per la prima volta la disposizione dell'agnello e del leone ai due lati del trono di Ap. 5, come anche il motivo degli ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] allora riservate al clero o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento di c. entro l' per la regina Teodolinda all'epoca di Gregorio Magno), il fenomeno delle traslazioni delle reliquie iniziò in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] reliquia doveva essere visibile già nel citato 'talismano' di Carlo Magno. Per il r. di Egberto a Treviri deve essere messa M. Gomez-Moreno, El arca de las reliquias de S. Isidoro de León, AEA 8, 1932, pp. 205-215; A. Colasanti, Reliquiari medioevali ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...