Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] campo religioso, i predecessori Marciano e Leone. Il pontefice quindi illustrava i pericoli nomine Acacii, a cura di O. Guenther, Ibid., n. 99, pp. 440-453; Gregorii Magni Dialogi, a cura di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] (in Krause, Das Papstwahldekret von1059..., pp. 271-275), i falsi privilegi di Adriano I a Carlo Magno (in Monum. Germ. Hist., Constitutiones, I, pp. 657-663) e di Leone VIII a Ottone I (ibid., pp. 666-667: privilegium minus; pp. 667-674: privilegium ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] e tenuto in tanta considerazione che già nelle elezioni seguite alle morti di Leone IV (844) e di Benedetto III (858) si era fatto il Giovanni Immonide, al quale si deve la biografia di Gregorio Magno, nel Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] del 991 G. inviò nel Nord della Francia l'abate Leone del monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio e il vescovo , ibid. 1861, pp. 276, 289; Annales Reicherspergenses, Chronica collecta a magno presbytero, a cura di G. Wattenbach, ibid., pp. 444, 485; ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] subito abbandonato la città perché temeva, come scrisse di lui Gregorio Magno, di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato di uguale capacità di risonanza nel futuro come gli atteggiamenti di Leone I e di Gelasio I, che "un'eco sonante ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il 28 ott. 1622 fu inviato a Heidelberg il commissario pontificio Leone Allacci, erudito di origine greca e custode di quest'ultima e Filippo Neri furono dichiarati santi il giorno di S. Gregorio Magno (12 marzo) del 1622 nella basilica di S. Pietro. ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] , patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi dei papi Leone e Ormisda erano stati scritti nei dittici. Fra la fine p. 163 n. 53; S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L’antichità, Bari 1997, pp. 408 s ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Tour, nel 1962, rinuncia alle squadre nazionali, Binda lascia.
C'è la breve parentesi di Covolo. Poi tocca a Fiorenzo Magni, il Leone delle Fiandre, un decisionista più che un mediatore. Non riesce a guidare alla vittoria la sua pattuglia di giovani ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Bibbia, sia opuscoli quali il De regimine principum. Di Alberto Magno, il maestro di Tommaso, cita il commento alle Meteore, canti hanno il potere di far scendere placati dal monte i leoni; non nasconde la sua aspirazione all'alloro poetico, ma teme ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] tipica dell'arte mesopotamica, con un uomo tra due leoni; sull'altro lato sono raffigurate scene di guerrieri che di Perdicca (avvenuta nel 321 a.C.) e poi dei discendenti di Alessandro Magno, Tolemeo si proclamò re d'Egitto (304 a.C.) e diede così ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...