Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] dal papa Giovanni VIII all'abate di S. Vincenzo di Metz, poi da Leone IX a quello di Montecassino (1050) e da Alessandro II (1067) privilegio fosse concesso per la prima volta da S. Gregorio Magno all'abate di S. Cassiano di Marsiglia, e a quello ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] VII, vagheggia un ritorno a quel periodo aureo del Medioevo cristiano, quando la mano di Leone III poneva la corona di Augusto sulla testa di Carlo Magno. Ma si può osservare che, come la sua opposizione teologica ad Abelardo e a Gilberto della ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] perpetui, primo dei quali il cardinale Giovanni de' Medici (poi Leone X).
Bibl.: V. Cozzi, Memorie storiche della città di B nell'altura di Montefiascone a SE., 639 m. nel M. S. Magno a O.); la profondità massima del lago, 146 m., si trova quasi ...
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PERSEPOLI
Antonino Pagliaro
. La capitale della Perside al tempo degli Achemenidi, a noi nota con il nome che a essa diedero i Greci (Περσέπολις, il nome iranico fu Parsa), è sicuramente da identificare [...] porte laterali mostrano il re che combatte con un toro selvaggio, con un leone, con mostri alati che rappresentano le creature di Ahriman. I due edifici cui Persepoli fu messa a fuoco da Alessandro Magno. Solo il fuoco, e non alimentato soltanto ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] ha avuto maestri celebri di lettere umane e volgari; vi studiarono Leone XII e Pio VIII, Aurelio Saffi, Adolfo De Bosis, ecc 728 fino al 774, quando fu compresa nella donazione di Carlo Magno alla Chiesa, e si vuole che avesse un proprio duca. ...
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IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
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Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] contro le immagini (v. iconoclastia) condotta dagl'imperatori bizantini Leone III l'Isaurico (717-741) e Costantino V Copronimo ( del II concilio niceno fu aspramente combattuta dai teologi di Carlo Magno (vedi carolini libri; IX, p. 121). Ma, per ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] rimasero isolati. Dal sec. IX anzi la festa si fece sempre più solenne: Leone IV nell'847 le diede l'ottava; nell'858 Nicolò I afferma che 'Assunzione.
L'iconografia occidentale, dopo che Carlo Magno e il figlio Lodovico statuirono che tra le feste ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] di Evemero, come Leone di Pella a cui risale una falsa lettera di Alessandro Magno a Olimpia (in 5-6 e XXI) inoltre menziona Evemero, Prodico di Ceo, lo pseudo-Alessandro Magno, Nipote, Cassio, Tallo e Diodoro. Quest'ultimo, là dove cita Evemero ( ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] migliarese o migliorese, limitandoci al miliarese (v.) introdotto da Costantino Magno (Epifan., De pond. et mens., 2) nel periodo dal , essendo andata decrescendo sempre più da Giustino a Leone III Isaurico, non si può più identificarla con certezza ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] ; una Pace del sec. XIII; la pianeta di monsignor De Leone (sec. XIV); il Messalino musicato. Tra le pergamene: un ), pp. 43-46; S. Savino, Cenni storici della chiesa di S. Basilio Magno, Foggia 1935, pp. 136-39.
Storia. - La città di Ece (Aecae ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...