Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] sia latini: tra questi ultimi possiamo ricordare S. Alberto Magno. Notizie su piante esotiche ci forniscono a volte i varî aveva fatto sorgere e sviluppare numerosi orti botanici. Nel 1514 Leone X istituiva a Roma la prima cattedra per la lectura ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] , le cui origini si fanno risalire a papa Gregorio I Magno (m. nel 604). Mancano molte notizie per ricostruire la 1520 al campo del Drap-d'Or, nel 1532 a Boulogne con quelle di papa Leone X e di Enrico VIII. Durante il sec. XVI la cappella del re di ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] romani che Benedetto Biscop, fondatore di Wearmouth, e Wilfrido chiamarono nel sec. VII in Inghilterra, gli artefici che Carlo Magno chiamò in Aquisgrana, i celebri maestri comacini di cui parlano gli editti di Rotari e di Liutprando, e infine, più ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] Ha forma basilicale, a tre navate e una sola abside. Fu restaurata da Leone III (795-816) e da Eugenio II (824-827), il quale anzi secondo Giovanni Diacono, Santa Silvia madre di S. Gregorio Magno. Sul luogo sorse assai per tempo un centro monastico ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] di pitture murali, specie nel sec. IX. L'età di Leone IV (847-855) le diede il capolavoro della pittura medievale forse quelli sul clivo di Scauro. Nel sec. VI S. Gregorio Magno vi fondò un cenobio benedettino, dedicato a S. Andrea apostolo. Dei ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] sua".
Contro l'eresia che si diffondeva nei suoi stati, Carlo Magno volle intervenire. Felice si dovette difendere in un concilio, tenuto a , da uno di Cividale (Forum Iulii) e da papa Leone III.
L'intervento di Leidrado, vescovo di Lione, provocò ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] Non offriva più che l'ombra del suo passato, quando Leone XIII ne intraprese nel 1882 la riforma, la quale fu Alfonso Clavel, Antiguedad de la religión y regla de San Basilio Magno, Madrid 1645, e nella Breve relación de reformación y Constitutiones ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] , probabilmente, l'altro nome latino Aenaria. Il nome Ischia compare per la prima volta in una lettera di Leone III a Carlo Magno, dell'813 e deriverebbe dal latino insula, attraverso la forma intermedia iscla.
È una gran massa vulcanica, collegata ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] delle copie autentiche inviate da papa Adriano I a Carlo Magno. Esso scomparve durante la Rivoluzione francese, ma era mozarabico completo pervenutoci si trova nel tesoro della cattedrale di León (Spagna) ed è copia, eseguita nel 1066, di ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si scorgono casi di diocesi vacanti affidate al elect.); così il concilio Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone X nel concordato con Francesco I del 1516. Il concilio di Trento, mentre ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...