Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, ecc. Nelle opere di scultura risentì anche dell'influsso di Michelangelo e del Sansovino: statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] a lei dedicate; la disponibilità finanziaria permise l'istituzione di una cappella musicale, che venne affidata alla direzione del Leoni. Grazie alla Pia Opera in cattedrale si sperimentarono le nuove musiche, composte dal L. e da altri musicisti ...
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Scultore e medaglista (n. 1533 circa - m. Madrid 1608), figlio di Leone. Protetto da Filippo II, operò a lungo in Spagna. Terminò le sculture lasciate incompiute dal padre per il "dossale" dell'Escorial [...] (1579-91). Capolavori di L. sono i gruppi grandiosi per le sepolture di Carlo V e di Filippo II all'Escorial (1591-98) che mostrano, nei ritratti, viva forza di caratterizzazione ...
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Medaglista e scultore (Riva del Garda 1538 - Vienna 1591); visse quasi sempre (dal 1566) a Vienna o a Praga, presso la corte imperiale. Dapprima risente l'influsso dei contemporanei LeoneLeoni e Iacopo [...] da Trezzo, poi il suo stile si chiarisce per fermezza di disegno e forza espressiva. Nei suoi ritratti, al naturalismo delle fisionomie si accorda un classico senso della disposizione (medaglione di Massimiliano ...
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Scultore, fonditore in bronzo e medaglista (Anversa 1530 - ivi 1606). Studiò dapprima presso C. Floris e poi in Italia nella bottega di LeoneLeoni a Milano. La sua prima grande opera come scultore fu [...] il monumento funebre di Carlo l'Ardito (1558-62) nella chiesa di Notre-Dame a Bruges; Filippo II lo nominò scultore e medaglista di corte ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 'abitazione di G. a macel de' Corvi. La casa mantovana assurse a modello per lo stesso Vasari ad Arezzo, per LeoneLeoni (Milano), per Federico Zuccari (Firenze e Roma), e per Pieter Paul Rubens ad Anversa.
Le divinità dipinte nella sala, esemplate ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1994, pp. 244-5;M. S. Tronca, La collezione di LeoneLeoni e le sue implicazioni culturali, in LeoneLeoni, tra Lombardia e Spagna, Atti del Convegno, a cura di M. L. Gatti Perer, Milano 1995, p. 32 ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] figure della Giustizia e della Fortezza,nelle nicchie laterali, che fiancheggiano la statua in bronzo di Vespasiano,opera di LeoneLeoni, sono evidentemente opera del Della Porta.
In questi stessi anni il D. stava nuovamente lavorando per la famiglia ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Roma dei Cesari.
Due sono le statue più note del G., realizzate mentre egli era ancora in vita: quella bronzea di LeoneLeoni, che rappresenta il G. seduto, si trova nella chiesa dell'Incoronata nel suo mausoleo funebre (ma in origine era davanti al ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Brown, 1993, pp. 146-150). Ferrante (II) riuscì a far completare (ed espose nel 1594) la statua bronzea di LeoneLeoni Ferrante che calpesta il Vizio e l'Invidia, tuttora nella piazza principale di Guastalla, che il G. aveva commissionato circa mezzo ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...