Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] pelte e rombi, sormontato da un fregio a girali di acanto su fondo di serpentino, e nella parte più alta pannelli con leoni e tigri che abbrancano cerbiatti. Nel fregio a pelte e rombi entro un rettangolo compare un busto di Cristo barbato e nimbato ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] gli s. a scatola uno dei più antichi (circa 360 a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di Eracle col leone Nemeo: un gruppo di impianto potente e di efficace realizzazione plastica che sembra fuoriuscire dall'esile cornice. Della metà del sec. IV ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] ; nel rilievo, sotto un ampio disco solare alato, si vede il dio dell'uragano, con in mano la folgore, in piedi su un leone, di fronte alla dea Kubaba, seduta, sorretta da un toro (da notare lo scambio degli animali sacri tra le due divinità); la dea ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] palazzo, seguito da due servitori. Le porte O sono decorate invece da rilievi che mostrano il re in lotta contro un leone, un toro, un mostro alato.
La sala centrale è stata battezzata "sala degli specchi" a motivo della raffinata politura cui furono ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] 647, fig. 803; oppure come il bacino con manici a fiori, sui quali siedono leoni (Arch. Deltion, Chron., xix, 1964, tav. 171 b) al quale appartiene la figurina di leone nota già da vecchie pubblicazioni (Olympia, iv, tav. 56, n. 948). Il numero delle ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] d'argento e d'oro e, sempre negli stessi anni, due congegni analoghi e altrettanto preziosi vennero realizzati a Costantinopoli da Leone il Saggio per l'imperatore Teofilo (829-842). Essi andarono però distrutti già al tempo di Michele III (842-867 ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] " dei Braschi all'esterno dell'edificio e nell'ingresso principale, sopra la statua di Pio VI, dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota. Il 12 apr. 1780 vi giunse in visita il giovane A ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] che potrebbe sottintendere) è infine una piccola scultura a tutto tondo in bitume, lunga 13 cm e alta poco più di 5. Mostra un leone in riposo che tiene nelle fauci spalancate la testa di un ometto seduto tra le sue zampe. L'uomo, nudo all'infuori di ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] , Mus. Nat.), con alcune varianti: i gradini sono solo tre e vi si alternano due coppie di aquile e una di leoni.Il caso più noto di t. direttamente ispirato a quello salomonico fu visto nel sec. 10° dal vescovo di Cremona Liutprando (Antapodosis ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] ci presenta, insieme con Edipo ed altri personaggi, un singolarissimo tipo di s. con lunghi capelli, busto femminile e corpo di leone maschio, priva di braccia, al posto delle quali ci sono le ampie ali aperte.
Nell'arte romana ritroviamo in linea di ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...