FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] in Introduzione alla storia del movimento, a cura di B. Gariglio - E. Passerin d'Entrèves, Bologna 1979, pp. 79-92; F. Leoni, Storia dei partiti politici italiani, Napoli 1980, p. 62; Storia del movimento cattolico in Italia, I, a cura di F. Malgeri ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] in proprio ripristinando il vecchio cognome di famiglia Gardane e cambiando la marca tipografica in una nuova che ritraeva due leoni rampanti, i quali sostengono un mappamondo, avvolti da un nastro con la scritta Aeque fortes aeque concordes. Non può ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Urbino il 13 febbr. 1550.
Fonti e Bibl.: B. Castiglione, Lettere, a cura di G. La Rocca Milano 1978, ad Ind.; G. Leoni, Della vita di Francesco Maria di Montefeltro della Rovere IIII duca d'Urbino, Venezia 1605, pp. 94-433; J. Dennistoun, Memoirs of ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] III (numerosi brevi a firma Blosius sono pubblicati in Molini, 1836-37 e Pastor, 1956-63). Fu egli ad annunciare la morte di Leone X al doge Antonio Grimani (lettera del 2 dicembre 1521, nel Vat. lat. 13707, c. 14r-v); con un diploma del 29 agosto ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] florida pienezza dei busti, che contrasta con la usuale gracilità delle sculture di Isidoro. Nel 1694 questi fu saldato da Leon Battista Del Chiaro per quattro busti in marmo destinati come sovrapporta della scala del palazzo di via Ginori a Firenze ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] Arch. stor. dell'Accademia di S. Luca, bb. 141, nn. 73-74, 89-90, 126; 142, nn. 48-49, 54, 56; 156, n. 7; Q. Leoni, Restauri delle logge Vaticane, in L'Album, 24 nov. 1855, pp. 315 s.; Id., Restauro delle logge Vaticane eseguito dal pittore A. M. di ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] della condanna del 1302. Letto il testo, rinvenuto in un "quadernetto", che gli aveva mostrato Dino Perini o Andrea Leoni (secondo le diverse testimonianze di Boccaccio), il F. lo riconobbe come opera incompiuta di Dante e, consideratane l'importanza ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] continuava a lavorare per la loggia dei Lanzi, realizzando lo stemma nel 1381 e, l'anno seguente, la figura di un leone. Fra il 1382 e il 1388 completava i tre Angeli musicanti, destinati alla facciata del duomo, la cui ubicazione precisa è tuttavia ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] moderno (dal 1908), La Casa (1909), Per l'arte (dal 1911), L'Architettura italiana (1915).
Del 1909 è la villa Leone a Busto, opera che riassume la sua prima stagione di progettista e apre un nuovo e autonomo sperimentalismo formale dimostrando una ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] due situle bronzee di meravigliosa fattura, e nell'intatto vestibolo adorno di geroglifici una grande figura umana seduta su un leone, ma vana fu la ricerca dell'ipogeo funebre, ostacolata da formidabili lastroni di pietra nera nubiana. Ormai però la ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...