Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] da un lato; i cacciatori lo attaccavano di fianco e lo spingevano in una rete. La rete fu pure usata contro il leone che veniva catturato anche in fossati. I lupi erano oggetto di cacce forzate e di ogni altro genere d'insidia, compreso il veleno ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] si lavorasse l'avorio in Italia e che i primi artefici fossero giunti d'Oriente: di stile hittita sono gli strani gruppi d'un leone che reca un uomo sul dorso (fig. 15). A Cartagine s'è trovato un piccolo rilievo con iscrizione etrusca che nomina il ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] resta forse che la saliera d'oro per Francesco I; nulla sicuramente di oggetti in argento. Egli ebbe moltissimi imitatori, come il Leoni, il Danti, i Poggini a Firenze; i Saracchi a Milano, e altri. Fra le opere più significative sono il bacino e l ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] , si rivela ancora impacciato da convenzionalismo o deficiente: v'è nelle figure che quest'arte scolpisce, sia a tutto tondo, come il leone in pietra di Nimrod o quello in bronzo di Korsabad, sia a rilievo, come i cani e i cavalli, e le belve ferite ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] di nuovo in mano ai Greci. Durante la lotta iconoclastica fu, insieme con le altre città meridionali, in rivolta contro l'imperatore Leone Isaurico, e si elesse un propiio capo, il duca Teodoro, poi un Angelberto ed altri di cui s'ignorano i nomi ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] . M.
6. MISSIONI. - Si è accennato, più sopra, alla persistenza di alcuni nuclei cristiani nel sec. XI, sotto i pontificati di Leone IX e di Gregorio VII: ma queste misere vestigia non erano che le ultime reliquie di una religione che l'Islamismo ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] , quella di Santa Fe staccata dalla diocesi di Paraná, e la diocesi di Tucumán staccata da quella di Salta, furono create da Leone XIII nel 1897; mentre a Pio X si deve, nel 1907, la erezione della diocesi di Santiago del Estero, staccata da Tucumán ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] sole e sono trapunte le stelle; la palma è il dio Thout; l'icneumone, il dio eliopolitano Atum; il falcone, il gatto, il leone, l'ariete sono il dio Sole; l'ossirinco, il coccodrillo, l'ippopotamo, il maiale, l'asino, il dio Seth; ecc. Ciò promuove ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Di quest'opera di Simeone non abbiamo un'edizione completa; ma l'ultima parte di essa si trova nella posteriore compilazione di Leone Grammatico, (a cura di I. Bekker, Bonn 1842; cfr. Krumbacher, Byz. Litt., pp. 358-362, e F. Hirsch, Byz. Studien, pp ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] porta di Mozia, e in una scultura in poros, da Mistretta, frammento di un gruppo con un vitello atterrato da un leone. Elementi minori e più recenti di quest'arte son rappresentati da intagli di gemme con teste di tipo orientale o combattimenti di ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...