ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] in posizione araldica ai lati della spina centrale in cui si apre la porta della camera funeraria; al di sotto dei leoni se ne trovano altri due assai più piccoli. Resta comunque un fatto isolato la costruzione di una tomba monumentale come quella ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] da Gualdo, in Il '400 a Roma e nel Lazio. Il '400 a Viterbo, Roma 1983, pp. 313-323; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] scopo di diminuire il peso della parte superiore dell'edificio. La decorazione presenta motivi di notevole interesse come i leoni in funzione di cariatidi, già attestati nel periodo precedente (caṇḍi Ngaven), e le belle figure di garuḍa, che adornano ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] connotazione di r. del fondatore, per la presenza del modello di una chiesa tra le mani del defunto (Enrico il Leone nel duomo di Brunswick, fine sec. 12°-inizi 13°). Potevano essere tuttavia presentati anche oggetti liturgici (calici, patene, croci ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] è con la pietra di Jelling, del terzo quarto del sec. 10°, che il serpente diviene avversario emblematico nella lotta con il leone e solo a partire dal sec. 11° in questa sua funzione si diffuse ampiamente in Scandinavia. L'iconologia della lotta tra ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] , sormontato da un muro in mattoni; la fortificazione rimarrà in uso fino all'VIII sec. a.C. Notevole è il «Tempio del Leone» del Tardo Bronzo (fine XlII-inizio XII sec. a.C.), composto da una sala rettangolare con ingresso a Ν e da una piattaforma ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] fra gli altri, per il suo elevato livello artistico, un piatto di rame sul cui fondo è scolpito in altorilievo un leone che sbrana un toro.
Appartengono probabilmente alla produzione locale anche i vasi aurei e altri oggetti rinvenuti nel sec. XIX a ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] sulla repubblica, pp. 69-72.
67. C. Fumian, Venezia ‘città ministeriale’, p. 382.
68. Maria Damerini, Gli ultimi anni del Leone. Venezia 1929-1940, Padova 1988. Cf. anche M. Isnenghi, Fine della Storia?, pp. 425-431.
69. «Il Gazzettino», 24 settembre ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Bari 1990, pp. 131-196.
7 C. Grayson, Il ‘De iure’ di Leon Battista Alberti, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, I, a cura di R. Cardini, E. Garin, L.C ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] così aggiornate numerose chiese di L. e del contado sia all'esterno, con l'apposizione di ornati architravi e archivolti retti da leoni, sia all'interno, con amboni e transenne. L'autore del pulpito di S. Giorgio a Pieve di Brancoli e dell'archivolto ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...