INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di cosi armonico e unitario". Appartengono alla stessa epoca e allo stesso stile dell'arte dei Pallava anche la grotta del leone in Saluvan-Kuppam e le grotte in Trichinopoly.
Ceylon all'epoca dei Pallava. - Anche nell'isola si trovano opere affini a ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] nel Kurdistān si usava il lavoro a sbalzo con raro impiego del cesello, per candelieri e per anfore con rilievi di leoni o colombe disposti in serie. La cesellatura e l'ageminatura raggiunsero il massimo grado di perfezione durante la prima metà del ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di pascoli, ricetto invernale alle mandrie degli altipiani; coperte le montagne di foreste, che ancora in epoca storica ospitavano leoni e tori selvaggi.
Già gli antichi distinguevano due zone, Macedonia inferiore e Macedonia superiore; e in ognuna d ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] e il luogo di provenienza: la capitale della Sicilia. Sulla serica stoffa rossa, il ricamo di oro steso disegna due leoni che abbattono due cammelli in gruppi affrontati dinnanzi a una palma alta e diritta. Ma nel sec. XIII si lavorò mirabilmente ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] era ancora in efficienza. La sua decadenza cominciò forse nell'851, in seguito al forte terremoto avvenuto sotto il pontificato di Leone IV: le rovine a poco a poco si accumularono, e in molti punti la viabilità fu interrotta; gli scoli delle acque ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] come un fuoco divoratore, racchiuso dentro le ossa" (Ger., XX, 9), a cui nessuno poteva sottrarsi. Poiché "se il leone rugge, chi non tremerà? se il Signore Jahvè parla, chi non profetizzerà?" (Amos, III, 8).
Giudicando quindi storicamente, bisogna ...
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SAM'AL
Giuseppe Furlani
Fu il nome semitico di un piccolo stato ai piedi dell'Amano nella Siria settentrionale, con la capitale omonima, che deve esser esistito già in tempi molto antichi, in origine [...] quelle di principi e divinità. Una statua di un re poggia sopra un piedestallo che si erge sopra le schiene di due leoni tenuti per la criniera da un piccolo cosiddetto Gilgames, ritratto di fronte. La statua arieggia molto davvicino la forma di un ...
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WAHIMA (o Bahima o Watusi)
Renato BOCCASSINO
Popolazione che occupa parte del territorio dell'Uganda a occidente del Lago Vittoria. La loro economia è fondata sulla pastorizia e il latte è il loro nutrimento [...] dei principi e delle principesse un serpente; i sacerdoti addetti al tempio del re morto hanno il compito di nutrire i leoni di quella foresta e di comunicare con lo spirito del re quando ciò è necessario. Le altre persone sono sepolte nella capanna ...
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MARZOCCO
Bernardino Barbadoro
. Figura scolpita o dipinta di un leone sedente, che con la branca destra alzata sostiene lo scudo col giglio, come insegna del comune di Firenze. Innalzata sulle piazze [...] a lungo, per tutta la repubblica e anche sotto il principato mediceo, di mantenere a pubbliche spese un serraglio di leoni.
Bibl.: G. Capponi, Storia di Firenze, Firenze 1875; G. Milanesi, Marzocco, in Miscellanea fiorentina di erudizione e storia, I ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] è costituita da un gruppo di tre figure alate che alludono alla doppia natura di Cristo: l'aquila, regina del cielo, e il leone, re della terra, si unificano nel grifo, che per i suoi legami con l'immortalità e con la perfezione, oltre che per la ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...