ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] cui trama è tolta di peso da una novella del Decameron (giorn. IX, nov. 3) e la cui costruzione formale è del tipo delle sacre . di Roma, III (1913), pp. 165-172; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 266-299. Per la critica v.: A. D'Ancona, ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] medica materia libri sex, Florentiae 1518), dedicata a Leone X. Scrisse e pronunciò numerose orazioni, alcune creduto del Machiavelli, come preparazione ad un fantomatico libro IX delle Istorie fiorentine: si tratta di un interessante documento, ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università di Tolosa. Ci son pervenute di lui 27 liriche di alta ispirazione, amorosa e religiosa. Dante lo colloca nel cielo di Venere, tra gli spiriti amanti (Par. IX, 37-40). ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Ernest Hemingway e Nino Nutrizio, Gino Bartali, Vittorio Pozzo e Leon Battista Alberti.
Senza dubbio più coerente la ricca antologia di politico, la faziosità del pubblico (Plinio, Familiari, IX, 6), i disordini violenti scoppiati dentro e fuori ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] poeta (nn. i 346-77), VIII, Sugli scritti sacri (nn.i 378-90), IX, Sull'epistolario (nn.i 391-7), e X, Sui rapporti con la pittura Luzio credeva dell'Aretino sia il Testamento dell'elefante donato a Leone X dal re del Portogallo e morto nel 1516, sia ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] . Si tratta del Vat. gr. 218 (BAV), del sec. IX-X, che è sicuramente tra i codici filelfiani acquistati da Lorenzo de e il De mensuris di Erone, siglato 'A', appartenuto a Leone il Matematico, poi alla Biblioteca papale e utilizzato per le loro ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] stessi protagonisti della favola narrata dal filosofo al re, quella del leone, del bue e del montone, sostengono con altre favole i loro da parte di alcuni villani del futuro duca di Milano (IX, 3) e alla parte decisiva che vi assume, nello svelare ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sua87.
L’Impero rimase in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di ’introduzione di Angela De Benedictis in Specula principum, cit., pp. ix-xxviii, in partic. ix-x.
6 D. Quaglioni, Il modello del principe cristiano, cit ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di lei, quasi in un «bel foglio», la pena del suo amante (IX). In una lettera famosa, un predicatore acceso di santo zelo è «così è invece nell'affettuoso epitaffio di un grillo, di Giovan Leone Sempronio (XVII); o in quello, epicamente intonato, di ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] a Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum Constantini Fragmentum Laurentianum, rec. T. Mommsen, in MGH GPR I, p. IX, ll. 12-14, 25. La chiesa fondata da Simmaco è definita ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...