BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] dell'aquila c'era la raffigurazione, ora frammentaria, di un leone che assalta una gazzella e a destra era effigiato un Gerusalemme 1940, vol. I; id., in Bull. Jew. Pal. Explor. Soc., V-IX; id., in Journ. Pal. Orient. Soc., XVIII, 1938, p. 41 ss.; M ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] Mus., tavv. 9, 25). I t. con grifi o leoni-arieti alati contrapposti costituiscono un gruppo abbastanza omogeneo e non molto Greece, New York 1963, p. 95 ss.; F. Zevi, La casa Reg. IX. 5, 18-21 a Pompei, in Studi Miscellanei, 5, Roma 1964, p. ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] confrontabile con un busto simile di Chiusi; un piccolo leone con ali a gradini; un altro con ali a rilievo pierre étrusque archaïque, Parigi 1961, pp. 36-53; 135-234, pl. IV-IX e XIX-XXVIII; C. Vermeule, in Bulletin Museum Fine Arts, Boston LIX, ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] Da esso, citato da Plinio (Nat. hist., xxxvii, 3, 54; ix, 118, 10), sappiamo che l'agata, nei suoi vari colori, aveva di Kerč in Crimea, si trovarono riuniti moltissimi a. tra cui un leone, una rana, una testa di gallo, uno scarabeo, un fallo, ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] tradizioni egee si dovrebbe l'attribuzione a R. del leone, come madre dello Zeus cretese, giacché a Cnosso e la pietra, scolpita da Prassitele nel tempio di Hera Telèia a Platea (ix, 2, 7). Entrambe queste opere sono perdute, e le altre raffiguranti ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] tarda e italica; anfora da Vulci con Eracle e il leone nemeo, attribuita al ceramografo Psiax.
Testa di atleta (cerchia risulta fosse ad una navata, e fu ricostruita all'inizio del sec. IX a 3 navate, con 3 absidi e cripta, ricca di colonne marmoree ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] assira. Il settore N del tepe era occupato da un vasto palazzo turco del IX-X sec. d. C. da cui provengono numerosi frammenti di ceramica verniciata.
La Porta dei Leoni, che sembra appartenere al VI livello neo-hittita, era decorata con due figure di ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] ma solo tre anni prima il sinodo del 550 (Mansi, Concilia, ix, 240, 275) dimostrava come M. contasse ancora a quella data Sansone, in una successione ininterrotta di scene: la lotta con il leone; l'attacco con le volpi al campo dei Filistei; l' ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] figurerebbe anche la sottoscrizione autografa del committente prete Leone (847-855); l'imponente corpus dei g. , Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi graffiti, dipinti e incisi dal IX al XVI secolo (I volgari d'Italia, 1), Roma 1987; A. Russi ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] Il motivo di una figura assalita e atterrata da un leone, già presente nell'arte egizia (solo usato però in da Augusto (viii, 46, 2), e un'altra ad Alalcomene in Beozia (ix, 33, 4). A questa produzione si può riferire il piede, ora nel Metropolitan ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...