Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] Flor., I, 24, 11; Oros., IV, 20, 20; Front., Strat., II, 4, 4.; Zonar., IX, 19 seg.; Oxyrh. Pap., IV, 668, col. I, 1, 7 segg.
Bibl.: T. Mommsen, a Glabrione: il quale avrebbe combattuto contro un grosso leone, e non di sua volontà, ma per ordine dell ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] Nel 1604, andò legato ad Avignone, e l'anno dopo ebbe da Leone XI la dignità di penitenziere maggiore.
Gianfrancesco (1545-1601), d'un ramo Aderì alle idee liberali con l'esaltazione di Pio IX al pontificato (1846), e fu colonnello della guardia ...
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Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] , raccolta Novak); mezza figura di Vecchio (Vercelli, Museo Leone, n. 156, attribuito a scuola fiamminga); i Piccoli ; A. L. Mayer, Das Oeuvre des Ant. Amorosi, in Cicerone, IX (1912), p. 557; Catalogo della esposizione secentesca di Firenze, 1922, p ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] del 3 dicembre 1843, riguardante la chiesa cattedrale della diocesi di Sabina; la costituzione di Pio IX del 5 aprile 1870, relativa ai monaci armeni di S. Antonio; la bolla di Leone XIII del 14 aprile 1897, con la quale viene elevata al grado e alla ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] con la celebre grotta di Fracassi e il tempietto dovuto a Leone XII; a ponente il monastero dantesco di Fonte Avellana, il . 243-45; id., San Francesco di Sassoferrato, in Arte e storia, IX (1890), pp. 237-39; id., L'antico palazzo dei priori in ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] vestigia di Roma, il monumento fu oggetto di particolari restauri da parte dei papi: Pio VII, Leone XII, Gregorio XIV, e da ultimo Pio IX, i quali con poderosi muri di rinforzo arginarono i blocchi pericolanti, e ridettero la completa stabilità alle ...
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Famiglia di scimmie Platirrine. Di statura piccola dai 25 ai 12 cm. di capo più tronco, coda molto lunga, tronco sottile, testa ovoidale, padiglione dell'orecchio capace di contrarsi dall'indietro in avanti, [...] Scimmia leonina (Leontocebus Wagner 1839; dal gr. λέων "leone" e κῆβος "scimmia"; fr. petit-lion; sp. tití Ann. Mag. Nat. Hist., Londra, XX (1917), pp. 247-58; Thomas, ibidem, IX (1922), pp. 196-99; Lucas, Hume e Henderson-Smith, in Proc. Zool. Soc., ...
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SABBIONETA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Clinio COTTAFAVI
Giuseppe PANTANELLI
Paese e comune della provincia di Mantova. Il paese che conta circa un migliaio di abitanti, sorge a 18 m. s. m., [...] bronzo raffigurante il duca Vespasiano, opera di LeoneLeoni, dal duca destinata alla pubblica piazza, venne VIII (1927-28), pp. 488-524; id., I palazzi ducali di Sabbioneta, ibid., IX (1928-29), pp. 221-52; R. Pallardini, in L'Arte, XXXIX (1936), p ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] Giustiniano), a Fozio, o al suo discepolo Giorgio di Nicomedia (sec. IX). Nemmeno i Bizantini erano in ciò concordi. È credenza diffusa che l' degli Arabi sotto Costantino Pogonato nel 677 e Leone Isaurico nel 718, venne istituita la solennità dell ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] mani aperte alla preghiera e tra due animali, cammelli, leoni e tigri: sull'altra faccia dell'ampolla vi è l -209 e 377 seg.; O. Marucchi, in Nuovo Bullettino di archeologia crist., IX (1903), p. 321 segg.; G. B. De Rossi, Roma sotterranea cristiana ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...