La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] XII (3 maggio 1824), Pio VIII (24 maggio 1829), Gregorio XVI (8 maggio 1844), Pio IX (nel Syllabus). Leone XIII tuttavia approvò il concetto della diffusione della Bibbia tra il popolo, e, oltre alle numerose versioni cattoliche moderne, bisogna ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] istituzione, si rende innanzitutto necessaria una più chiara distinzione dei due poteri e delle loro sovranità (Immortale Dei, Leone XIII, 1885); mentre ad un "laicismo" intransigente ed anticristiano si deve opporre un'azione sempre più responsabile ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] di quel dicastero, scrivendo a monsignor Pecci (il futuro Leone XIII), allora nunzio a Bruxelles, il 28 gennaio, alle varie potenze cattoliche per ricondurre il papa a Roma. Pio IX riconobbe questo merito dell'A., e, a mostrargli la sua riconoscenza ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] simboliche almeno parzialmente beluine (corpo di toro, o di leone, ecc. munito d'ali); altri, avendo più VIII, 9 non era, ivi dentro, null'altro che queste tavole; in Ebrei, IX, 4 invece si afferma che vi era (ἐν ᾗ è da riferirsi certamente al ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] , I, pag. 346) che Francesco I ne ottenne una da Leone X nel 1516, depuis laquelle on a toujours continué de la lever Decimae, II, Roma 1766, p. 289 segg.; S. Gianzana, in Enciclopedia giuridica ital., IV, i; G. Salvioli, in Digesto ital., IX, p. 1. ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] palazzi dell'epoca veneziana. Nel cimitero v'è il noto Leone di Lissa, monumento ai caduti nella battaglia navale del 1866 p. 118; ii, ivi 1923. p. 192; P. Pervanoglù, in Archeografo Triestino, IX (1883), p. 357; XI (1885), p. 344; XIV (1888), p. 426 ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] della basilica di S. Felice (con importarti sculture del sec. IX, del X e del XII, insieme con tracce di affreschi e se determinarlo nella misura massima di 3 miglia, indicata da Ambrogio Leone, o se, in base alla scoperta di sepolcri all'ingiro ...
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Capitale del Marocco Francese: è situata a 350 m. s. m., sulle due rive dell'Oued-Fez, affluente di sinistra dell'Oued Sebou, che si apre un passaggio attraverso le montagne verso l'Atlantico. Fez deve [...] risale alla dinastia degl'Idrīsiti (v.) che regnò sul Marocco nel sec. IX d. C.
Idrīs II volendo una propria capitale, nel 192 èg., de l'Islam, II, pp. 76-87; Giovan Leone, Il viaggio di Giovan Leone, Venezia 1554-1583; Ibn Abī Zar‛, Rawê al-Quarüās ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] che ha avuto maestri celebri di lettere umane e volgari; vi studiarono Leone XII e Pio VIII, Aurelio Saffi, Adolfo De Bosis, ecc.
La di S. Leopardo, che il Toesca suppone del sec. IX, un interessante polittico firmato da Pietro da Montepulciano (1418) ...
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IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
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Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] contro le immagini (v. iconoclastia) condotta dagl'imperatori bizantini Leone III l'Isaurico (717-741) e Costantino V Copronimo ( Torino (v.) e di Agobardo di Lione (v.) nel secolo IX; ma già nel successivo tutto era pacifico circa la legittimità e ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...