Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] stata constatata in ogni periodo: miniatori bizantini dal sec. IX al XII copiarono originali dell'ultima età classica, in anche per contraffarlo, come Andrea del Sarto nel ritratto di Leone X (Napoli, Galleria) che il Vasari afferma scambiato dallo ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] di Enrico II, di Francesco II e di Carlo IX, era stato prima guardarobiere, poi cameriere. Cessato il , Attraverso il Cinquecento, Torino 1888; G. Taormina, Un frate alla corte di Leone X, Palermo 1890; V. Cian, Fra Serafino buffone, in Arch. stor. ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] terra fra gli Arimi" onde Virgilio la chiama Inarime (Aen., IX, 716). Infine dalla voce ionica αἰνός "veemente e terrificante", deriva nome Ischia compare per la prima volta in una lettera di Leone III a Carlo Magno, dell'813 e deriverebbe dal latino ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] di mistica, il B. Simone da Cascia, Tommaso di Gesù, Luis de Léon, l'Emmerich. A.V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia madre di quelle d'Italia, e venne poi soppressa da Pio IX; di Windesheim (sec. XIV): che ebbe grande diffusione in tutta ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] forme ancora poco sicuramente definite nell'Africa equatoriale dalla Sierra Leone all'Ituri.
6. Gatti selvatici più vicini al micio etimologia) compare solo nel sec. IV d. C. (Pallad., IX, 4); però già prima di allora la parola feles non designava ...
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GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] e Copenaghen, per incontrarsi con Oscar II e con Cristiano IX. Rientrato a Kiel (31 luglio), percorse gran parte della era stato preparato tra Crispi e Bismarck, per non lasciare a Leone XIII il tempo di continuare nelle sue lamentele e nelle sue ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] quelli delle ore canoniche e del vesperale. Già nel sec. IX Amalario di Metz (De ordine antiphonarii, in Patrol. lat., CV mozarabico completo pervenutoci si trova nel tesoro della cattedrale di León (Spagna) ed è copia, eseguita nel 1066, di ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] .); così il concilio Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone X nel concordato con Francesco I del 1516. Il concilio di Trento, mentre funzione il prestito a cambio marittimo, dopo che Gregorio IX con una sua decretale (c. naviganti) ne ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] amuleto di Lamashtu; questa ha il corpo di uomo, la testa di leone, le gambe di uccello di rapina, con in mano due serpenti C. Conybeare, Christian Demonology, in Jewish Quart. Review, VIII e IX (1896-97); H. Weinel, Die Wirkungen des Geistes u. der ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] sia private si hanno in J. Hardouin, Acta Conciliorum, ecc., Parigi 1714, IX, coll. 1-1080; ed in parte anche in I. Mansi, Conciliorum amplissima Creyghton, L'aia 1660, opera confutata da Leone Allacci, In Rob Creygtoni apparatum versionem et notas ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...