SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] lettere ha pubblicato E. Nunziante in Un divorzio ai tempi di Leone X, Roma 1887. L'editio princeps dell'Arcadia è quella a , Il Quattrocento, 2ª ed., Milano 1933, note al cap. IX. - Per l'umanesimo napoletano: E. Gothein, Die Culturentwickelung Süd- ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] e raccolta in bacini esce per due bocche ornate di teste di leone; una scala con sette gradini vi conduce; verso l'Agorà, la in qualche luogo menzionata Corinto. Essa almeno nel sec. IX era una città già progredita, poiché la sua attività ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] cenno nel concordato con la S. Sede del 23 fruttidoro anno IX (10 settembre 1801), venne conservato e regolato in modo unilaterale al ministero sacerdotali, provocarono una solenne protesta di Leone XIII e dell'intero episcopato italiano.
Il progetto ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] jüdischen Exulanten in Babylonien, Lipsia 1912.
L'Apocrifo di Ezechiele.
Registrato nella sua Sticometria da Niceforo (sec. IX), come "pseudepigrafo", fu trovato in frammenti, disperso tra le citazioni di taluni scrittori ecclesiastici: il brano più ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] Chiara e monache) e un cofanetto d'avorio bizantino, del secolo IX o X, con bronzi musulmani. Tra le altre costruzioni religiose e (23 febbraio 998) di Leone. Arduino è scomunicato nel sinodo romano; al vescovo Leone sono concessi i comitati di ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] che ha firmato il cammeo di Firenze con Eros che cavalca un leone. Ma sin da principio prende possesso del campo la ritrattistica, secondo lo spirito della purezza classica; solo sotto i regni di Carlo IX e di Enrico IV, fra il 1560 e il 1610, essa ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] che tale rivalutazione sia da lui intenzionalmente diretta contro le tesi manichee. Nel Medioevo, a partire dal sec. IX, i dieci comandamenti (v.) prendono posto in diversi luoghi nel programma di catechismo destinato all'istruzione dei fanciulli ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] , 1), successore di Baldassarre (V. 30-31), figlio di Serse (IX, 1; Volgata: Assuero) e sarebbe autore della divisione del regno in . Primi autori in Grecia furono certo Metodio di Patara e Leone il Saggio. Un'apocalisse di Metodio fu edita in greco ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] 1418 e il 1420, nel quale anno scolpisce anche un leone di pietra da collocare nel chiostro grande di S. su D. si trova raccolta da M. Semrau, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913, e da A. Colasanti, in D, Roma 1930. Vedi inoltre: ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] il suo ritorno (VII-VIII) e la sua attività per la riforma (IX-X).
Un'opinione giudaica, trasmessa nel Talmūd (Baba bathra 15 a, otto alette, della potestà avversa al popolo, che è giudicata dal leone (XI, 1-12, 39); quella dell'Uomo che sale dal ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...