BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] dall'imperatore, per intervento di Vittore II, un altro diploma di conferma dei beni della sua Chiesa, mentre il pontefice LeoneIX il 3 giugno 1052 gli aveva concesso alcuni benefici, il godimento dei quali gli sarà ribadito da una bolla di Vittore ...
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BISANZIO
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Nulla si conosce della vita di B. anteriormente alla sua elezione ad abate di S. Sofia in Benevento.
La data di tale elezione è discussa: mentre, secondo una postilla aggiunta nel cod. VI. [...] (non possiamo dire, dato il silenzio delle fonti, se egli fu l'immediato successore di B.) venne deposto per indegnità da LeoneIX, che lo sostituì (cfr. Migne, Patr. Lat., CXLIII, col. 692, n. 72) con il preposito di S. Sofia, Sichenulfo.
Fonti e ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] Romani Pont. et Card. S. R. E. ab eisdem a LeoneIX ad Paulum papam IIII...,Venetiis 1557, pp. 122, 129, 130; . 605-606, s. v. Orsini; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, Paris 1937, coll. 287-288; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] indica il nome, mentre si sa che il 2 maggio 1050, in occasione di un altro sinodo convocato a Roma da LeoneIX, viene ricordato come vescovo di Tuscania, un Bonizone.
Nell'archivio della cattedrale di Viterbo si conserva il frammento di un documento ...
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ATINOLFO
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Originario forse dell'Italia meridionale (come farebbe presumere il suo nome), A. fu creato vescovo di Fiesole da Corrado II imperatore nel febbraio-marzo del 1038, durante la sua permanenza [...] di quell'anno. Nel maggio del 1050, insieme con Gerardo vescovo di Firenze, fu presente al sinodo tenuto a Roma da LeoneIX e ne sottoscrisse gli atti. Ma non sembra che egli condividesse appieno gli ideali della riforma religiosa, di cui il nuovo ...
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AIRARDO
Edith Pàsztor
Abate di S. Paolo fuori le Mura, partecipò al sinodo romano indetto alla fine d'aprile del 1050 da LeoneIX. Promosso successivamente, in data imprecisabile, alla sede episcopale [...] la quale Ildebrando avrebbe ottenuto per danaro la carica di abate di S. Paolo, "supplantato abate", cioè Airardo. In realtà, LeoneIX diede a Ildebrando solo l'incarico di "provisor apostolicus" di S. Paolo quando A. era già in Francia.
L'elezione ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da LeoneIX (1049) che lo ebbe proprio [...] principali artefici della rottura nelle trattative avviate: dopo aver scritto l’Adversus graecorum calumnias, inviato da LeoneIX a Costantinopoli con il cardinale Federico di Lorena, U. non raggiunse risultati positivi e scomunicò Michele Cerulario ...
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Costantino IX detto Monomaco
Costantino IX
detto Monomaco Imperatore d’Oriente (m. 1055). Marito dell’imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e anziana. Vi si [...] , anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un accordo col pontefice LeoneIX. Colto e raffinato, promosse gli studi, istituendo una nuova scuola di diritto, arricchì Bisanzio di monumenti, fondò ...
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Ugo il Grande abate di Cluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di LeoneIX, Niccolò [...] II, Gregorio VII, combatté con efficacia a favore della riforma interna della Chiesa, contro la rilassatezza del clero, l’indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della ...
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Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] pareva convergere l'opera dei tre successivi segretarî di stato di Leone XIII, cardinali Franchi, Nina, Jacobini. Al discorso del protesse. Godette sempre la fiducia piena ed intiera di Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV, e morì rammaricato "di ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...