DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] influenza della politica pontificia: Ottaviano Fregoso era un protetto di Leone X. E tuttavia decisivi per le fortune del D. ., in Annali d. Facoltà di giurisprudenza d. Univ. d. studi di Genova, IV (1965), I, pp. 230, 233, 235, 275; F. Braudel, La ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] alcuni biografi nello stemma dei Colleoni apparivano teste di leone e da questo segno sarebbe derivato il cognome: A. Mazzi, La giovinezza di B. C., in Arch. stor. lombardo, s. 4, IV (1905), pp. 376-391; P. Clemen, B. C., in Bilder und Studien aus ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ad appoggiare il cardinale Alessandro de' Medici (Leone XI). Nel secondo conclave di quell'anno, il , V, Paris 1875, p. 115; P. Feret, Nullité du mariage de Henri IV avec Marguerite de Valois, in Revue des questions historiques, XI (1876), 20, pp. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ), essendo nel frattempo succeduto Pio X a Leone XIII su una linea rigidamente conservatrice, lo . Atene, L'amore nelle opere di A. F., Genova 1932; U. Ojetti, Cose viste, IV, Milano 1934, pp. 6375; L. Portier, A. F., Paris 1937; G. Trombatore, F ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] momenti critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli studi elementari V. Gravina e ottenne al F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] 1190 raggiunse un'intesa con Enrico il Leone e fece preparativi per una spedizione in Italia 228; Rogeri de Hovedene Chronica, a cura di W. Stubbs, ibid., LI, I-IV, London 1868-71, in part., III, ad Indicem; Giraldi Cambrensis Speculum Ecclesiae, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] a opera dell’imperatore Sigismondo, frutto di un ricatto di Eugenio IV nei confronti di un uomo vecchio, ormai senza seguaci e edita nel 1518 da Hulrich von Hutten, con un’ironica lettera a Leone X, ristampata un anno dopo, e fu tradotta già nel 1520 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e l'Italia. Lettera aperta a S. S. Leone XIII, nel quale si rammaricava per la condanna, dichiarava Croce, Un parere del Consiglio di Stato nel 1893, in Aneddoti di varia letteratura, IV, Bari 1954, pp. 380-388; G. B. Gifuni, L'ultima visita di R ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] della penisola, dopo le severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V del 1566 Torquato, anch'egli suo funzionario, e l'israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale mantovana. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] gli artisti di quella cerchia, come l'elegia al Gaza (Var., IV), quella al medico Girolamo da Castello (Var., III), al quale il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta di una sua prefazione e di ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...