DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] dopo aver lasciato il collegio, che peraltro dopo la morte di Leone X cominciò a manifestare segni di decadenza: il Vat. gr. del 1556 e ad Ermodoro Lestarchos del 1564.
Nel 1562 Pio IV dette di nuovo una veste ufficiale alla carica di correttore greco ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] del convegno di Bologna fra il sovrano e Leone X. Accanto all'amicizia per la causa francese 771-783; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma1925, pp. 471, 626, 651, 737, 897; IV, 1, ibid. 1931,pp. 12, 15, 86, 142; 2, pp. 5, 14, 35, 70 s., 132 ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] di Alatri.
Lo stemma della famiglia raffigura un leone bianco rampante volto a sinistra, ondato di azzurro 119, 458 s., 475, 517, 523, 589, 600, 688 s.; Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier Martin et al., Paris 1901, nn. 77, 153, 162, 214 ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] scrutinio, in cui ottenne cinque voti.
Dopo l'elezione di Leone X sembra che il D. non abbia più lasciato la du cardinal d'Amboise, III, Bruxelles 1712, pp. 24, 247, 248, 253 s.; IV, ibid. 1712, pp. 61, 69, 344; A. Giustinian, Dispacci... (1502-1505 ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] II, stando all'aneddoto riferito ancora nel 1513 al pontefice Leone X dal maestro delle cerimonie pontificie Paris de Grassi, che Il 6 nov. 1480 Mattia Corvino replicò a Sisto IV addossando tutta la responsabilità del ritardo sulla pretese imperiali. ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Iverdun [= Siena] 1782; ibid. 1787; trad. francese, I-IV, Lisboa-Bruxelles 1784; una trad. spagnola incompleta è conservata a .); G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 114-117, 165-169, 335; I. ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] concezione di primato che il pontificato di Leone XIII avrebbe cominciato a mettere in discussione senza lavori precedenti. Sono comunque da tener presenti Storia di Brescia, Brescia 1961, IV, pp. 625-628; O. Cavalleri, Il movim. operaio e contadino ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] da Clemente VII, e prima di lui da Leone X, già comprensibili sulla sola base dell'origine le opere e la fortuna di F. si veda: Prato, Bibl. Roncioniana, ms. 181, Q IV, 23: G. F. Buonamici, Brieve storia della terra di Prato (1585), c. 18v; Ibid., ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] et materno verso".
Già nell'epistola di argomento astronomico a Leone X era chiaro il punto di vista per cui la del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à la cour de ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] et Thoma de Celano, a S. Bonaventura et a fr. Leone". I nomi dei biografi e il loro ordine di successione, tuttavia Ceprano, morto prima del 23 dic. 1247, data in cui Innocenzo IV lo ricorda in una bolla "bone memorie". Nel Liber de laudibus beati ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...