MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] (parte III), alla scuola dei Carracci e ai contemporanei (parte IV). Nella Prefazione, il M. esplicitava la non letterarietà dello stile sormontata da una sfinge tenuta a catena dal leone araldico bolognese - fu recensita dai periodici letterari ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , Ferrara 1777, I, p. 297; W. Roscoe, Vita e pontif. di Leone X, X, Milano 1817, pp. 79-84; T. G. Calcagnini, Della vita insbesondere C.C., in Mitteilungen des Coppernicus-Vereins zu Thorn, IV(1875), p. 49; Vadianische Briefsmmlung, a cura di E. ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Marina a Roma. La madre, figlia di Leone Sacerdoti e di Marietta Momigliano, piemontese di Ceva . 1911, in seguito a concorso, lo J. venne nominato segretario di IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] ); Lexicon für Theologie und Kirche, IV, p. 89; A. De Gubernatis, Piccolo Diz. dei contemporanei ital., Roma 1895, ad vocem; Dict. d'histoire et de géographie ecclés., XVI, coll. 1929-34 (R. Aubert). Sui Mémoires del F.: Léon Grégoire (pseudon. di G ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] (denominate "Testo civile" dopo la riforma di Leone XII del 1824). E alla medesima cattedra fu nominato 77; E. Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di A. Berselli, II-IV, Bologna 1960-1962, ad Indices; G.Padovani, A Vespro. Mem. di universitàe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] liberale: non è raccolto l’invito forte di Leone XIII all’associazionismo, all’aggregazione dei lavoratori come (Costruzione giuridica del contratto di lavoro. Tema proposto per il IV Congresso giuridico nazionale, «Il circolo giuridico», 1897, p. ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] riconobbe l'A. (A. a Consalvi, 9 maggio 180 6, in Nonciatures, IV, 2, pp. 333 s.), si poteva trattare sulla base di un incaricato d' tra i papabili; partecipò al conclave seguito alla morte di Leone XII e a quello seguente la morte di Pio VIII, ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] apr. 1948 fu eletto senatore nelle liste DC nel IV collegio di Genova, venendo confermato ininterrottamente dalla 1 alla Moro (4 dic. 1963-24 giugno 1968) e nel secondo governo Leone (dal 24 giugno 1968).
Furono portate a termine in quegli anni alcune ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] venne confermato vicepresidente del gruppo parlamentare, nella IV fu riconfermato alla commissione Affari costituzionali, di già disposto ad appoggiare A. Fanfani contro G. Leone, insieme con altri dirigenti "intransigenti" riuscì a modificare ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] la statura intellettuale del D'Annibale. Anche il futuro Leone XIII, a quel tempo arcivescovo di Perugia, si congratulò I, p. 597 s.; Dict. de théol. catholique, col. 1322; Enc. cattol., IV, coll. 1165 s.; Diz. di teol. mor., p. 402; R. Rizler-P. ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...