CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] e tritoni: figura di vecchio disteso con scettro in mano e leone ai piedi poggiante su un vaso che reca la scritta "OPUS del Cinquecento, in Rivistadell'Ist. di archeologia e storia dell'arte, IV [1932-33], pp. 227 s.). o al massimo tre (Venturi ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] le ripubblicò in appendice alla ristampa degli Opera di Leone Magno nell'edizione balleriniana (II, Lutetiae Parisiorum , XIII(1741), pp. 413 ss.; F. A.Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, IV, Venezia 1753, pp. 106 s.; V, ibid. 1753, pp. 345-369; ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] di fronte alla sua figura di innovatore religioso: nel breve di Leone X del 17 aprile 1517 il Savonarola e il B. sono inesattezza, da P. Cherubelli (Una miscell. savonaroliana inedita, in La Rinascita, IV[1941], pp. 603-14).
Fonti e Bibl.: G. F. Pico ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] sacra alle Triennali di arti decorative (partecipò anche con mobili alla IV mostra di Monza; cfr. ibid., IX [1929-30], pp. gesuiti in piazza S. Fedele a Milano; 1949-55, istituto Leone XIII in Milano, con chiesa e sala teatrale; 1948, riforma della ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] Ponipilj, il brasiliano De Azeredo di tre elegie a Leone XIII (originale e trad., Rio de Janeiro 1901). latina di C. D., in Atti del III Congr. naz. di studi rom., IV, Bologna 1935 (poi in Tra classici ed umanisti, Pescara 1936, che contiene anche un ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] controversia con l'arcivescovo Gioacchino Pecci (poi Leone XIII), rispondendo a un Avvertimento di LXXXVI (1965), 118, pp. 79-113; Enc. Ital., X, p. 911; Enc. cattol., IV, col. 37; St. Biagetti, L'attività giovanile di E. C., in Clio, XVI (1980), pp ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] aiuto del pontefice. Benché si fosse battuto "come un leone", A. fu costretto a fuggire per non vedersi tagliata Giovanna, F. Scandone, Le tristi reyne di Napoli, Giovanna III e Giovanna IV d'Aragona,in Arch. stor. per le prov. napol.,LIII (1928), pp ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] e di lusso, legandosi alla cugina duchessa Lante Della Rovere, vedova del compagno d'esilio del 1799. Ottenne da Leone XII un salvacondotto diplomatico per potersi recare in Francia a curare i propri interessi, malgrado il divieto d'ingresso in ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] stampa religiosa e in seguito, il 16 febbraio 1884, Leone XIII lo nominò vicario di Roma e prefetto della clero romano tra Otto e Novecento, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, IV (1980), pp. 175-211, in partic. pp. 206-210; F. Iozzelli ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] (Salterio, inv. n. 544) è siglato G. B. alla carta iv. Nello stesso Museo (inv. n. 568) è l'AntifonarioE proveniente della chiesa ora lo stemma mediceo (il più famoso è il ricchissimo Breviario di Leone X, ma altri, riferiti dal D'Ancona al B., sono ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...