DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] di Stigliano, Inventario dei quadri di casa Colonna, in Napoli nobilissima, IV (1895), p. 31; G. B. D'Addosio, Docum. ined Bernardo Cavallino... (catal.), Napoli 1985, p. 183; P. Leone De Castris-R. Middione, La quadreria dei gerolamini, Napoli ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] di Bryaxis (v.), ed ascrivere l'originale alla fine del IV secolo. A questo tipo si avvicina un busto velato del in cui il dio ha l'aspetto di una figura maschile con testa di leone, due coppie di ali alle spalle e alle anche, le mani sul petto ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Palazzo Mansi (1709), che celebrava la visita in città di Federico IV di Danimarca; ma le prime commissioni di grande rilievo furono il cappello cardinalizio a due prelati, già attribuiti a Pier Leone Ghezzi e solo recentemente restituiti al L. (ibid ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] Napoli, dove giunse per dono di Ferdinando IV di Borbone da parte del marchese di Montagano La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 729; P. Leone de Castris, Polidoro da Caravaggio tra Napoli e Messina (catal., Napoli), Milano-Roma ...
Leggi Tutto
GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] 'arco trionfale Un nobile della famiglia Lodron col leone araldico che estrae tesori da un forziere; nel venete e bresciane, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Seicento, IV, Bergamo 1987, pp. 208, 210, 246, 272 fig. 1; V. Terraroli ...
Leggi Tutto
Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] asse E-O era l'accesso sul lato S, fiancheggiato da leoni scolpiti; all'interno era una statua del sovrano. Nel settore meridionale di quattro templi orientati secondo un asse E-O contrassegnati I-IV -, tra i quali notevole era l'Ezida di Nabū fondato ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , Gli angoli della diserzione (Torino 1982) e Il ritorno di Leone (con introd. di G. Luti, Milano 1993), diversi per modi pubblicati postumi; i drammi: L'inondazione (in L'Osservatore politico-letterario, IV [1958], 12, pp. 65-73, in collab. con E. ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] singolare (curiosa è la tipologia del leone dai tratti antropomorfi, scherzoso autoritratto, che pittorico, Bologna 1704, p. 74; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1789), IV, Firenze 1834, pp. 122, 124; S. Ticozzi, Diz. dei pittori dal ...
Leggi Tutto
GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] al G. da Bologna (1959, p. 74) e la terza da Leone de Castris. La loro datazione è stata fissata a prima del sacco ( e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 648; C. D'Engenio, Napoli sacra (1623), Roma- ...
Leggi Tutto
DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] folta barba bianca; in epoca tarda è affiancato dal leone, dal crocifisso o dal gufo, allusioni a singoli episodi 275-290; H. Leclerq, s.v. Docteurs de l'Eglise, in DACL, IV, 1, 1920, coll. 1260-1261; O. Demus, Byzantine Mosaics Decoration. Aspects ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...