LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] che nella sala della Ragione proclamò che "il veneto leone non rugge più": scarsa l'eco di questo letta nella parrocchiale di S. Francesco nel 1833; B.P., 874-IV: G. Polcastro, Compendio storico degli avvenimenti accaduti nella città di Padova o ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] Catania. Nel 1952 presentò un tessuto alla IV Mostra nazionale selettiva dell'artigianato artistico svoltasi ., in La Casa bella, 1929, n. 4, pp. 14 ss.; R. Leone, F., Friscia, Lipinsky, Rondini, alla "Galleria Arbiter", in IlPopolo di Sicilia ( ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] fra la camera dell'Aquila e quella del Leone (sempre nell'attuale appartamento degli Arazzi) i Intra, Il monastero di S. Orsola in Mantova, in Arch. stor. lombardo, s. 3, IV (1895), p. 174; R. Bellodi, La basilica di S. Andrea in Mantova, in Emporium ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] di Amsterdam (Huter, 1968, p. 33), l'araldico Leone di S. Marco (firmato e datato 1415) - già , Roma 1949, pp. 28-31; R. Pallucchini, La mostra di Stoccarda, in Arte veneta, IV (1950), p. 180; M. Muraro, Affreschi di Nicolò di Pietro e di J. D. ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] , Napoli 1870, I, p. 154; II, p. 75; III, p. 70; IV, pp. 15, 64; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani , n. 50, pp. 56-70, 60-62, 69; P. Leone De Castris, La pittura del Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] 1610 un altro membro della famiglia Garvo di Bissone, Leone di Tommaso, lapicida, morto a Roma nel 1620. 'altare di S. Francesco nella basilica del Santo in Padova, in Il Santo, IV (1964), 2, p. 200; G. Bresciani Alvárez, L'altare della deposizione ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] di Anzio ora nel Museo dei Conservatori, con il possente leone incatenato e beffeggiato dagli eroti (Eracle che fila in abiti di Eros, pettina e lava Eracle.
In una moneta di elettro datata al V-IV sec. a. C., della Focea (Ionia), è la testa di O. ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] la gestione del quale si avvicendarono, accanto al B., LeoneLeoni e Alessandro Cesati detto il Grechetto. Pagamenti al B. RR. Deputazioni di storia patria per le Prov. modenesi e parmensi,IV (1867), pp. 1-28 dell'estratto (contiene le lettere dell' ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] sono i periodi meglio noti: quello arcaico, comprendente all'incirca il IV e la prima parte del III millennio a. C., e quello l'allevamento del bestiame, tori sopra una mangiatoia oppure un leone davanti a una capra o un'aquila con le ali spiegate ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...