Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] una divinità femminile che solleva per le zampe due leoni ("πότνια ϑηρῶν" o "signora delle belve"), e dall paria in Baltimora).
Diffusione. Oriente: M. Robertson, Excavations at Al Mina, IV, The Early Greek Vases, in Journ. Hell. Stud., LX, 1940, p ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] F. risulta essersi unito nella celebre bottega di via Bocca di Leone al Folo, che lo aveva preceduto nel 1781, e a R erano state precedute dalla collaborazione alle illustrazioni dei volumi III e IV del Museo Pio Clementino di E.Q. Visconti, tra il ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] à l'industrie du Ve à la fin du XVIIIe siècle, IV, L'orfèvrerie religieuse et civile, Paris 1902, p. 237; per Guccio da Mannaia, Prospettiva, 1979, 17, pp. 47-58; P. Leone de Castris, Smalti e oreficerie di Guccio da Mannaia al Bargello, ivi, ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] fu interrotta per la destituzione dell'abate da parte di Leone X. I pezzi già finiti furono abbandonati nella residenza di n.n.; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 529-537; A. Higgins, On the work of Florentine ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] le penne, di tipo campano.
La statua più famosa del dio nel IV sec. a. C. è, per noi, l'A. detto Great Brit., iii, He, tav. 24, 1 a, 1 b; vaso con Eracle e il leone Nemeo: Gerhard, Auserl. Vasenbilder, tav. v, 1; vaso con Atena sul carro: C. V. ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] di S. Antonio Abate, ivi, 14, 1905, pp. 49-56; Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 285, 289, 304-315; P.B. Carcano, Guida della monumentale . 74-76, 90-91, 161, 174, 294, 301; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 325 ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] è in elettro, con la parte anteriore di un leone e un quadrato incuso. In una serie compaiono lettere . V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 656 s.; O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, c. 383, s. v.; Brunn-Bruckmann, Denkmäler, tav. 575; A. Frova, ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] Padova lo pagavano per la realizzazione di una figura di leone destinata alla loggia del Consiglio, segno che nell'ambiente Scultori nella cappella dell'Arca al Santo: V. e Gerolamo Grandi, in Padova, IV (1958), pp. 14-20; V (1959), pp. 16-22; Id., V ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] un passo di Svetonio (Tib., 39) e in un altro di Tacito (Ann., iv, 59), là dove è parola del rischio corso da Tiberio, che stava per essere di un drago irreale con caratteri di sauro e di leone, scoperti al centro della piscina. La colossalità ben si ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] zona intorno alla residenza durante le guerre sassoni contro l'imperatore Enrico IV. G., che intorno alla metà del sec. 12° contava recinzione di lastre ornate da rilievi: un drago e un leone sulle lastre del lato frontale, protomi umane, dalle cui ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...