ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e le corone d'o. nella pompa di Antioco IV di Siria, nella quale furono anche esposte moltissime statue Questi mattonilingotti servirono poi a formare il piedistallo ad una statua di leone in o. puro. Per Roma possiamo ricordare i lateres aurei ( ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] sia dell'Inghilterra. Suo figlio, Riccardo I Cuor di Leone (1189-1199), era sufficientemente sicuro del proprio potere per il caso di un salterio (Londra, BL, Cott. Nero C.IV) che sembra essere stato eseguito per Enrico di Blois, vescovo di ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] 241, 244-248, 281; R. Causa - O. Ferrari - M. Picone, IV Mostra di restauri (catal.), Napoli 1960, p. 101; S. Tillio, S. al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n. ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] in base a quanto si conosce negli S. di Olimpia (fase del IV sec. a. C.) e di Epidauro si potrebbe pensare che l'arrivo delle gradinate, i cui sedili terminano sulle scalinate con zampe di leone. Lunghezza della pista m 185,90. C. Humann-J. Kohte ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] CXVIII, PL, XV, col. 1561; Girolamo, Commentaria in Isaiam prophetam, IV, 10, PL, XXIV, col. 144; Rabano Mauro, Allegoriae in Sacram di St. Blasius a Brunswick, fatta costruire da Enrico il Leone con lo scopo di farne il luogo della propria sepoltura; ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di Pio VI, dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota degli artisti… in Roma, in Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, IV (1809), p. 152; O. Raggi, Monumenti sepolcrali eretti in ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] fasi, che vanno dalla fine del V millennio alla fine del IV e si mostrano di volta in volta imparentate, per forma in bitume, lunga 13 cm e alta poco più di 5. Mostra un leone in riposo che tiene nelle fauci spalancate la testa di un ometto seduto ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] con S. Girolamo penitente, S. Girolamo che ammansisce il leone e l'iniziale D con S. Girolamo nello studio (c ibid., III, La chiesa di S. Marco, ibid., XIV (1911), pp. 16 s.; ibid., IV, Gli edifici di S. Pietro, ibid., p. 190; U. Gnoli, in U. Thieme - ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] del 10° e l'11° secolo. Fu questo vescovo che chiamò Leone di Calabria a insegnare il greco a Liegi e che mantenne frequenti : stando alla Vita Balderici, del 1050 ca. (MGH. SS, IV, 1841, pp. 729-730), egli avrebbe dipinto su incarico dell'imperatore ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] e vi si alternano due coppie di aquile e una di leoni.Il caso più noto di t. direttamente ispirato a quello 424-462; H. Beumann, Grab und Thron Karls des Grossen zu Aachen, ivi, IV, Das Nachleben, a cura di W. Braunfels, P.E. Schramm, 1967, pp. ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...