AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] di Roma di scolpire per il loro palazzo la statua di Leone X, opera mediocre, ora nella chiesa di S. Maria in . Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 520; I.. Cicognara, Storia della scultura, II ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] pontificato di Giulio II Della Rovere (1503-13) a quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese ), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559-65). Se dell'ambiente ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e il Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio di Michelangelo, cit. alla nota 33, IV, 1979, n. MVI, pp. 160-163, in partic. p. 162.
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dell'Italia in regioni e provincie con particolare riguardo alle Venezie, in Universo, IV (1923), pp. 839-58, 915-54; G. Palese, La Venezia bizantine, già apparsa fra le Lagune con i Partecipazî (Leone V le manda per abbellire San Zaccaria) e più ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] fu più o meno liberamente imitata da diversi artisti dal sec. IV a. C. sino all'età adrianea, e infatti ad essa il dio stesso che in mezzo a dei coribanti solleva un leone, avendo caratteri e attributi perfettamente assiri. In alcune monete di ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] quelle chiusure delle grandi finestre basilicali del secolo IV e V ottenute con numerosissimi frammenti di gesso Liber Pontificalis dove si ricordano vetri colorati di finestre del tempo di Leone III (795-816) e di Benedetto III (855-858) come ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (Madrid, Bibl. Nac., 80) e la Seconda Bibbia di León (Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2 -408; G. Orofino, L'illustrazione delle Metamorfosi di Ovidio nel ms IV F 3 della Biblioteca Nazionale di Napoli, Ricerche di storia dell'arte 49 ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] di Cristo: l'aquila, regina del cielo, e il leone, re della terra, si unificano nel grifo, che per i . Barsotti, Nuovi studi sulla Madonna eburnea di Giovanni Pisano, CrArte, s. IV, 4, 1957a, pp. 47-56; id., Gli antichi inventari della cattedrale ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] piazza Santo Spirito e trasferito poi in via del Leone, dove fu riscoperto nel 1908 (Firenze, depositi Padova, Pinacoteca 3, 1920, pp. 137-152 (rist. in id., Opere complete, IV, '' Me pinxit'' e quesiti caravaggeschi, Firenze 1968, pp. 7-20: 12); ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il 220 e il 270) i sarcofagi con caccia al leone, carichi di un simbolismo remotamente orientale, cui si congiunge ): vasellame d'argento e di bronzo, lucerne di bronzo, vetri, databili tra il IV e il VI sec. d. C.
2) Etiopia e Somalia (v. anche ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...