Oltre che gli ausiliarî dei notai, furono così chiamati, già nel periodo avignonese, gli impiegati della Cancelleria pontificia, i quali facevano un estratto delle suppliche ricevute e stendevano la minuta [...] numero di 70. Paolo II nel 1464 annullava questo ordinamento, ma Sisto IV (1479) ripristinava il collegio di 72 abbreviatori, cioè 12 de parcu della cancelleria, la quale era circondata da cancelli). Leone X (1515) rinnovava e accresceva i privilegi ...
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PASSERINI, Silvio
Pio Paschini
Nato a Cortona nel 1459, divenne influente presso Leone X per le sue relazioni con i Medici e per le somme prestate. Fu prima protonotario, poi datario nel 1514, e con [...] . È sepolto a Roma in S. Lorenzo in Lucina.
Bibl.: Ciacconio-Oldoino, Vitae RR. Pontiff. et cardinal., Roma 1677, III, p. 400; L. v. Pastor, Storia dei papi, trad. it., IV, i-ii, Roma 1926-30, passim; Forcella, Iscrizioni di Roma, V, n. 357, p. 124. ...
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, Figlio di Casimiro IV re di Polonia, e di Elisabetta d'Asburgo, nacque nel 1458. Educato dal celebre storico polacco Giovanni Długosz, era destinato fin dall'etމ di 13 anni al trono ungheresi in base [...] sempre piti una vita d'intensa religiositމ. Morị a Wilno il 4 marzo 1484 in odore di santitމ, e fu canonizzato dal papa Leone X nel 1521. Il suo culto fu definitivamente stabilito con una bolla di Clemente VIII nel 1602 e il culto popolare lo elevn ...
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È una delle più belle figure dell'epopea francescana, degna sorella di S. Chiara, anche se non le fu del tutto pari nella fermezza e se, a quanto sembra, si mostrò più incline ad accettare le mitigazioni [...] Benedetto XIV ne autorizzò la festa.
Bibl.: Vita, non immune da particolari leggendarî, nella Chronica XXIV Generalium, IV; cfr. Analecta Franciscana, III (1897), p. 173 segg.; interessanti documenti pubblicati da Lazzeri, in Archiv. Francisc. Histor ...
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Benedettino nato sul principio del sec. XIV a La Redorte, nella provincia Narbonese, monaco fin dal 1335 e quindi abate del monastero di S. Aniano (1350); fu eletto vescovo di Orvieto nel 1364 da Urbano [...] nel 1373 nel sacro Speco di Subiaco, pubblicato dall'ab. Leone Allodi (Subiaco 1908). Scrisse altri trattati, specialmente sul concilio generale quattrocentesco della Regola Benedettina, in Rivista Storica Benedettina, IV (1909), pp. 56-65. V. anche ...
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Nacque in Ancona il 10 dicembre 1662, e vestì l'abito benedettino in S. Paolo fuori le mura il 1677. Compiti gli studî filosofici a Monte Cassino nel 1687, si diede alla predicazione fino al 1722; durante [...] -36), opera molto importante per la storia della sua congregazione.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scritti ital., s. v.; (Vecchietti e Moro), Biblioteca Picena, Osimo 1790, I, pp. 215-217; H. v. Hurter, Nomenclator literarius, IV, Innsbruck 1893, s. v. ...
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È un indumento ecclesiastico sacro che consta di un quadrato di tela di lino tanto grande da coprire le spalle e parte del petto del sacerdote, che se lo stringe attorno al collo per preservare le vesti [...] dice che simboleggia la mortificazione del silenzio (castigatio vocis). Si ha notizia del suo uso fin dal sec. IV, e dal sec. VIII divenne generale: nel Medioevo si chiamava anche anabolium o anaboladium, ἀβαβολαιον, galea, humerale, superhumerale ...
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Nacque a Vicenza nel 1479 e morì a Bologna il 6 dicembre 1539; fatto vescovo di Teramo da Leone X, nel 1522 fu alla dieta di Norimberga per ottenere energiche misure nella guerra contro i Turchi, e l'esecuzione [...] con cui papa Adriano VI, per la prima volta, riconosceva abusi nella chiesa e la necessità di provvedervi.
Bibl.: Morsolin, Francesco Chieregati, Vicenza 1873; Wensing, Papst Hadrian, Vienna 1880; L. v. Pastor, Storia dei papi, trad. it., IV, p. 2. ...
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. Monaco cisterciense di Amelungsborn, primo vescovo di Schwerin. Con l'approvazione di papa Adriano IV si dedicò alla missione tra gli Obotriti, tribù slava nell'odierno Mecklenburgo. Designato nel 1160 [...] dal duca Enrico il Leone quale vescovo di quella regione, fissò la sua sede a Schwerin, la cui cattedrale des deutschen Volkes im Mittelalter, I, Friburgo in B. 1897, p. 92; A. Hauck, Kirchengeschichte Deutschlands, IV, Lipsia 1903, p. 622 segg. ...
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Vescovo di Seleucia in Isauria, nel concilio di Costantinopoli del 448 votò per la condanna di Eutiche (v.); l'anno dopo, nel famoso ladrocinio di Efeso, sotto l'influenza di Dioscuro di Alessandria, ne [...] sottoscrivendo il tomo. di S. Leone Magno; e nel 458 scriveva ancora all'imperatore Leone I in sostegno dell'ortodossia. . 27-474 e 474-618).
Bibl.: O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchlichen Literatur, IV, Friburgo in Brisgovia 1924, p. 300 segg. ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...