Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] genere, del diritto bizantino, perché racchiude novelle di Leone il Sapiente e dei Comneni, decisioni sinodali e 137 e 138; Rhalli-Potli, Σύνταγμα τῶν ϑείων καὶ ἱερῶν κανόνων, I-IV (Atene 1852-54). Poesie e lettere presso C. Horna, Die Epigramme des ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] Celles (1166-1236) nel 1211, e approvati da Innocenzo IV nel 1248, si diffusero talmente, che ben presto possedettero di molti privilegi, tra i quali è famoso quello concesso da Leone X nel 1516 di applicare alle corone (dette perciò dei Crocigeri) ...
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La data della sua nascita è incerta; morì in Neuss, il 15 aprile 1220. Appartenne alla casa dei conti di Berg, che, in meno di un secolo (1131-1225), occuparono cinque volte la sede arcivescovile di Colonia. [...] si dovette accontentare di un assegno. Venuti poi a contrasto Ottone IV e Innocenzo III, il legato di questo, l'arcivescovo Sigfrido fu uno strumento del re inglese Riccardo Cuor di Leone, tenne conto però anche degl'interessi commerciali di Colonia ...
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, Fu, tra il 1000 e il 1200, la famiglia più potente, alle dipendenze dell'impero, nel ducato di Trento e prese il nome da una località chiamata in tedesco Eppan (ital. Appiano, v. III, p. 761), dal latino [...] arresto arbitrario di due cardinali legati del papa Adriano IV al Barbarossa, eseguito dai fratelli Enrico (II) , decano del capitolo di Trento. Stemma: scudo di azzurro al leone rampante di argento rivolto a destra.
Bibl.: B. Bonelli, Notizie ...
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Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] si badò alle qualità; talora era scelto ed eletto dai diaconi stessi, talora dal vescovo. Oltre il diritto di cantare il vangelo nella messa pontificale, ebbe anche la carica di capocantore, e a lui spettava ...
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. Col nome di giorni aliturgici, cioè "senza liturgia", vengono distinti nel linguaggio ecclesiastico quei giorni nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione del sacrificio eucaristico. Negl'inizi [...] CXVIII, in Patrol. lat., XV, col. 1383), il divino sacrificio veniva celebrato anche nei giorni di digiuno. Nel sec. IV a Roma, ad Alessandria, in Ispagna, digiunandosi il venerdì e il sabato, questi giorni erano aliturgici: in seguito, stabilendosi ...
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È una raccolta di mandati, lettere, editti d'imperatori e magistrati romani, di magistrati bizantini, di pontefici e vescovi, degli anni 367-553 d. C., riguardanti materie ecclesiastiche (composizioni [...] 41-50, che si riferiscono alla storia di Pelagio negli anni 417-18; III, epistolae 51-55, lettere di Leone I papa; IV, epistolae 56-81 e 94-104, riflettenti questioni ecclesiastiche agitate sotto i pontificati di Simplicio, Felice, Gelasio, Simmaco ...
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Forse d'origine inglese, entrò giovanissimo nel monastero di Lérins, centro di studî ove compì la sua preparazione teologica, e ne fu eletto abate nel 433; divenne vescovo di Reii, oggi Riez (Basses-Alpes) [...] vir. ill., 86) con il Breviarium fidei adversus arianos attribuito a Leone Magno, o con il De ratione fidei attribuito allo stesso F. , Friburgo in B. 1923-24; G. Krüger, in M. Schanz, Gesch. der römischen Litteratur, IV, Monaco 1920, p. 541 segg. ...
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Fra gli olî consacrati dal vescovo nella messa del giovedì santo, il crisma è il più importante, perché serve principalmente nell'amministrazione dei tre sacramenti che imprimono il carattere; consta di [...] olî santi, cioè dei catecumeni e degli infermi, constano di semplice olio. La confezione o consacrazione di esso dal sec. IV fu riservata ai vescovi, e viene compiuta una volta l'anno con magnificenza di rito. Il vescovo deve essere assistito da ...
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Nacque a Firenze il 29 ottobre 1497 da Michele, figlio di Benedetto, lo storico; era quindi nipote di Bernardo (v.) e del card. Pietro (v.). Seguì, come questi, la carriera ecclesiastica, senza vocazione, [...] e, creatura dei Medici, fu fatto da Leone X abbreviatore apostolico. Fu di poi vescovo di Cadice, di Policastro e di senza sospetto di veleno.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letter. it., IV, ed. Milano 1833, p. 237 segg. L. v. Pastor, Storia ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...