. Forma neopersiana del nome avestico Vurthraghna (V. è nell'Avestā la divinità della vittoria da ricollegare con Indra Vṛtrahan, cioè "Indra uccisore di Vrtra", del pantheon indiano) che nell'età sāsānidica [...] della Drangiana, dando il loro nome al territorio.
Bahrām IV. - Fratello di Shāpūr III; gli succedette sul trono per avere ucciso con lo stesso colpo di spada un onagro e un leone che l'aveva assalito. Figlio di Yazdagart I, dopo l'uccisione del ...
Leggi Tutto
Pittore vicentino. Il suo primo ricordo a Vicenza è del 1495, morì a Venezia tra il 1535 e il '37.
Influssi dal Montagna e più da Antonello sono evidenti, quali elementi fondamentali dell'arte sua, nella [...] nella bottega del Montagna lo prova l'esecuzione del Leone di San Marco fra quattro Santi, attribuibili quelli Borenius, II, Londra 1912; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, iv, Milano 1915, pp. 634-48; A. Foratti, Di alcuni quadri inediti di ...
Leggi Tutto
Nacque intorno al 770 d. C. nel Maingau, valle inferiore del Meno; fu dapprima istruito nel convento di Fulda; fu ammesso alla scuola palatina (circa 791) e poi (796?) alla corte di Aquisgrana. Era di [...] per incarico dell'imperatore a Roma, per sottoporre a papa Leone III l'atto della divisione dell'Impero tra i figli; , a cura di E. Duemmler, in Monumenta, serie Epistolae, come sopra, IV, Berlino 1925, p. 7 segg.; Poetae Karolini Aevi, a cura di E ...
Leggi Tutto
. Allorché gli astri divennero oggetto d'adorazione (vedi astrolatria), lo stesso caelus aeternus (cfr. Cicerone, Somn. Scip., 4), anzi la stessa eternità (cfr. Proclo, In Timaeum, 248 D), in greco ὁ ᾿Αιών, [...] figura d'un mostro umano alato con la testa di leone e il corpo avvinto da un serpente; in Alessandria l III, 18; Ebrei, I, 2; XI, 3 e forse Matt., XIII, 22; Marco, IV, 19), e l'idea personale, per cui sono chiamati eone o eoni il "principe" (Efesini, ...
Leggi Tutto
Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] orientale, e patria del filosofo Antioco (v.); nel sec. IV era sede vescovile.
Ascalona, protetta da salde fortificazioni, cadde nel 583 èg., 1187, e nuovamente espugnata da Riccardo Cuor di Leone nel 587 èg., 1191. Soltanto nel 645 èg., 1247, ricadde ...
Leggi Tutto
Città della Vestfalia, situata presso la riva sinistra della Ruhr, a 208 m. s. m., con 11.808 ab. (1921). Il circondario, di cui è capoluogo, ha 7688 kmq. di superficie e 2.548.276 ab., cioè 339 per kmq. [...] Euich, il cui ramo principale si spense, nel 1371, in Goffredo IV di Arnsberg. Il castello di Arnsberg rimase distrutto, ai tempi del conte Enrico I (1154i 1185) nel 1166, da Enrico il Leone, duca di Sassonia: quando questi nel 1180 perdette il suo ...
Leggi Tutto
. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] i primi, e Rotondello fu per essi podestà nel 1210; invece Leone nel dicembre del 1225 fu capo di un gruppo di partigiani dei Mastino Della Scala, non ritornò più a Verona. Alla IV crociata avevano partecipato i fratelli di Rotondello, Ravano e ...
Leggi Tutto
Nome tradizionale nella famiglia comitale fiamminga. Baldovino I, detto Braccio di Ferro, sposò segretamente Giuditta, figlia di Carlo il Calvo e vedova di un re di Wessex. Carlo il Calvo non approvò il [...] che gli succedette sotto la tutela del vecchio Arnolfo. Baldovino IV, il Barbuto, figlio di Arnolfo il Giovane (989-1035), in Lorena; la pace fu conclusa per intervento di papa Leone IX nel 1049 ad Aquisgrana. Seguì una seconda guerra, molto ...
Leggi Tutto
GIACOBBE di Edessa
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobitico, di educazione e ispirazione bizantine, nato nel 640 circa nel distretto di Antiochia e morto nel convento di Tell‛addā nel 708. Fu [...] Edesseni de fide adversus Nestorium carmen, in Al Sommo Pontefice Leone XIII, Roma 1888; W. Wright, Fragments of the Sévère d'Antioche, traduction syriaque de Jacques d'Édesse, in Patrologia Orientalis, IV, pp. 1-94; M. Brière, ibid., VIII, pp. 209- ...
Leggi Tutto
Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] Andrea d'A., del quale si citano gli ascendenti per ben dodici generazioni, fino a Leone d'A. (sec. IX?). Nel 1245 i d'A. già avevano case in sotto i pontificati di Martino V e di Eugenio IV; nonché Renzo, luogotenente della Camera della Sommaria nel ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...