RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] fattosi ecclesiastico, ricevé vantaggi dal cugino Giovanni divenuto Leone X, dal quale ebbe l'onorevole incarico di un 1904 (con rimandi bibliografici particolari); F. Cavicchi, Il libro IV delle Georgiche di Virgilio e le Api del R., in Rivista ...
Leggi Tutto
. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] Egli nutriva però più vaste ambizioni, e intorno all'897, ucciso Guido IV di Spoleto, s'impadronì anche di questa marca, che tornò a riunire (giugno-agosto 915), egli si comportò come "un fortissimo leone", e al suo ritorno in Roma, dopo la vittotia, ...
Leggi Tutto
Armadio per riporre e custodire cose da mangiare, stoviglie, vasellame. Tanto il vocabolo credenza quanto quello buffet furono adoperati per indicare non soltanto il mobile ma anche un locale, meno grande [...] più semplice, cioè una tavoletta di marmo infissa nel muro, o appoggiata su una colonnetta o pilastrino. Quando nel sec. IV si cominciarono a edificare le grandi basiliche a tre absidi, una di queste, la destra, detta diaconicum, fu destinata per ...
Leggi Tutto
SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] che si sforzò anche, con l'invio del santo abate Leone, di restaurarvi l'antica disciplina monastica decaduta e corrotta (946 dopo il periodo di floridezza dei tempi di Alberico, Onorio IV ne commise nel 1285 l'amministrazione a Pietro Capocci, ...
Leggi Tutto
MORIMONDO
Cesare MANARESI
Annibale ANCONA
Celebre monastero cisterciense, sulla sponda sinistra del Ticino, a 8 km. a mezzodì di Abbiategrasso. Le origini di esso, come quelle del monastero di Chiaravalle [...] degno di nota il cardinale Giovanni de' Medici, divenuto poi Leone X, il quale nel 1490 introdusse a Morimondo una maggioranza convento di Settimiano in Toscana. Il 22 agosto 1556 Pio IV, soppresso il titolo di abbazia, assegnò i beni del monastero ...
Leggi Tutto
Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] pontificia. È permesso di aggiungere alle immagini del beato dei raggi luminosi attorno al capo, ma non l'aureola, propria dei santi.
Bibl.: Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione et canonizatione, Napoli 1773; Codex iuris canonici, IV, ii. ...
Leggi Tutto
. Camaldoli è la primitiva sede della congregazione omonima, suddivisione dell'ordine benedettino. Sono da distinguersi sul posto due istituti, il sacro eremo di C., e, più in basso, alla distanza di circa [...] dalle avverse circostanze. Fra questi, il primo, approvato il 1513 da Leone X, fu la Congregazione del S. Eremo dì Camaldoli e di a cura di L. Schiaparelli e F. Baldesseroni; III, ivi 1914; IV, ivi 1928, a cura di E. Lasinio. Cfr. anche il Chronicon ...
Leggi Tutto
PROSPERO (Tiro Prosper) d'Aquitania
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico nato nel sud della Gallia verso il 390, morto presumibilmente verso il 460 (certo dopo il 455). Nelle polemiche sorte durante [...] collatorem). P. era a Roma ancora durante il pontificato di Leone Magno e a Roma certamente (verso il 451) compose una collezione Parigi 1900; O. Bardenhewer, Geschichte der altchrist. Litteratur, IV, Friburgo in B. 1924, p. 533 segg.; vedi anche ...
Leggi Tutto
DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma [...] scritto molto in vario senso: alcuni la fanno risalire al sec. IV, altri, più giustamente, al IX, quando si hanno documenti che il gran giubileo. Per privilegio di Clemente VIII, confermato da Leone XII, li confezionano i cisterciensi di S. Croce in ...
Leggi Tutto
FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] e allo stesso S. Benedetto; e dal monastero sarebbe uscito Gregorio IV (827-844). L'esistenza dell'abbazia è storicamente sicura solo proprietà privata, l'abbazia di Fossanova risorse per opera di Leone XII, che nel 1826 l'affidò ai certosini di ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...