. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] capitolo, ove l'abate nei gravi affari chiama a congregazione i monaci e ne ascolta il consiglio (Regula S. P. Benedicti, cap. IV), e ove hanno luogo le elezioni del preposto (cap. XXI); la biblioteca, i dormitorî (la regola di S. Benedetto e quella ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] il Iaxartes (Āmū-daryā e Syr-darȳa).
Verso la metà del sec. IV d. C. orde di Unni, forse parte di quelle stesse che avevano dei Campi Catalauni e quella d'Italia dopo l'ambasceria di papa Leone (451 e 452) e morto improvvisamente Attila (453), il ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] riferita a S. Cesario d'Arles ma falsamente attribuita al IV concilio cartaginese; la Breviatio Canonum Fulgentii Ferrandi, del sec. , col nome di Acta di ogni singolo papa; quelle di Leone XIII sono in maggior numero. Con l'istituzione fatta da Pio ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] privilegio convenzionale data dal Suarez (De legibus, lib. VIII, c. IV, n. 6) dove l'atto della volontà che si obbliga è 1448).
Nell'evo moderno è di speciale importanza il concordato tra Leone X e Francesco I re di Francia (1516) per l'abolizione ...
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. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] e poiché la Historia Augusta fu raccolta nei primi decennî del sec. IV, rimane accertato che a quei tempi la villa conservava ancora il nome Albani. Un terzo rilievo, rappresentante un superbo leone gradiente, si ammira nello scalone del palazzo ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] oratorio davanti la chiesa, ma le pitture gli apparvero non del secolo IV, come credeva E. Q. Visconti, ma notevolmente più tarde (fra il basilicale, a tre navate e una sola abside. Fu restaurata da Leone III (795-816) e da Eugenio II (824-827), il ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] nel 463 (Nov. Severi, 1), sembra limitatamente all'Occidente. Nel 468 Leone (Cod. lust., V, 14, de p. conv., 9) introduce il nuptias.
Nei documenti papirologici greco-egizî la donazione nuziale compare nel sec. IV (P. Grenf., II, 76; P. Fior., 36; P. ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] sacerdoti sono divisi in 24 classi, rispondenti a diversi gruppi familiari, la cui organizzazione è fissata nel Talmūd jer. (Taanith, IV, fol. 68). Essi servivano a turno, come risulta anche dal Vangelo (Luca, I, 8). Nelle liste dei rimpatriati dall ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] In qualche esemplare funge da areo il corpo di un animale (leone, cane, ecc.). Notevole il tipo nordico con pendagli in forma et orientales, Copenaghen 19226; H. Leclerq, Fibule, in Cabrol, Dict. d'arch. chrét. et de liturgie, IV, Parigi 1923. ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] ai piedi di un'alta torre che serba qualche traccia del Leone di San Marco e di altre figurazioni che vi aveva fra il 1240-1257, con i burrascosi rapporti fra i due fratelli Ezzelino IV e Alberico. Caduti gli Ezzelini (1259), la città si dà un nuovo ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...