Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] tra i suoi falli" per l'appello al futuro concilio. Leone X si servì di lui anche per studiare la possibilità d leben und die politisch-kirchliche Wirksamkei des B. L. de C., Breslavia 1893; L. v. Pastor, Storia dei papi, III e IV, i, Roma 1925-26. ...
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Fu discepolo prediletto e successore del dotto abate Bassacio. Eletto abate nell'848, fortificò Montecassino per difenderlo dalle incursioni dei Saraceni, e fondò, al basso, un borgo, forse S. Germano. [...] un gran numero di ricette per le diverse malattie. Leone Marsicano e Pietro Diacono gli attribuiscono anche un'opera e sermoni, cfr. Bibliotheca Casinensis, II, 464; III, 40, 253; IV, 28; sulle opere mediche cfr. H. Koebert, De pseudo-Apulei herbarum ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] Crotone, poi di Mileto, fu creato cardinale da Leone X: questo papa e poi Clemente VII gli affidarono , Roma 1803, I, pp. 120 e 189; su Andrea, cfr. L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali della Santa Romana Chiesa, Roma 1792 segg., IV, p. 20. ...
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FREGOSO, Federico
Enrico Carusi
S'ignora l'anno della sua nascita, morì cardinale e vescovo di Gubbio il 29 luglio 1541. F. fu eletto arcivescovo di Salerno nel 1507, amministratore di Gubbio il 28 [...] nella congiura del Petrucci, non fu certo nelle grazie di Leone X, ed ebbe avversi gli Spagnoli che lo costrinsero a , Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, pp. 112-115; L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali, IV, p. 216 seg.; L ...
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VACCA, Flaminio
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma circa l'anno 1538, ivi morto nel pontificato di Clemente VIII (1592-1605). A Roma lasciò varie opere, tra cuì la statua di S. Francesco d'Assisi [...] estatico. Fuori di Roma si ricorda del V. un Leone nella Loggia dei Lanzi a Firenze.
Le sue Memorie di -111; A. Bertolotti, Un lavoro dello scultore F. V., in Gori, Archivio, IV (1880), p. 115; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, Roma 1902-12 ...
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Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel [...] in Roma il 13 febbraio 1542.
Bibl.: G. Moroni, Diz. di erud. eccl., Venezia 1841, XI, p. 123; L. v. Pastor, Storia dei Papi, trad. it., Roma 1908 segg., IV e V, passim; Eubel van Gulik, Hierarchia Cath. Medii Aevi, Münster 1923, III, p. 17 e passim. ...
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Andrea Della Rena, conosciuto sotto il nome di Ammonio (forma ellenizzata del suo cognome, secondo l'uso degli umanisti del tempo), letterato, nacque a Lucca nel 1477. Dopo essere salito in grande fama [...] Inghilterra dove ebbe la protezione di Tommaso Moro. Collettore papale di Leone X, fu nominato (1513) segretario di Enrico VIII per riportate dagl'Inglesi su Luigi XII di Francia e su Giacomo IV di Scozia. Morì in Inghilterra nel 1517.
Dei suoi varî ...
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Veneziano, nato nel 1444, morto il 15 gennaio 1525. A 18 anni entrò fra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e nel 1481 divenne generale dell'ordine rimanendo in carica fino al 1514. Ebbe rapporti personali [...] con i papi del suo tempo, da Sisto IV a Leone X. Intervenne efficacemente alle sedute del Concilio lateranense. Nelle sue lettere numerosissime (Venezia 1524, in 12 libri; supplemento in Martène, Veterum scriptorum... collectio, III, Parigi 1724, p. ...
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STEFANO V (o IV) papa
Mario Niccoli
Alla morte di Leone III (12 giugno 816) i torbidi che avevano turbato il pontificato di questo papa consigliarono il clero a portare la sua scelta su un candidato [...] 25 gennaio 817 dopo avere, con un atto di clemenza, permesso il ritorno dei nobili romani esiliati in Francia all'epoca di Leone III.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, II, Parigi 1892, pp. 49-51; Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 316 ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , sottoposta a forti influenze dell'Asia anteriore. Nel sec. IV appariscono nell'Ucraina occidentale i Celti, che arrivano fino al l'arte cioè di un Turgenev, di un Gončarov, di un Leone Tolstoj, di un Dostoevskij, di un Ostrovskij.
Se un rilievo ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...