Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Boston (v. boston 397, pittore di) dove è un leone sul cui dorso si erge una testa umana barbata. Una kotöle Céramique archaïque d'importation au Musée Lavigerie de Carthage, in Cahiers de Byrsa, III, 1953, p. 11 ss. - Italia: Å. Åkerström, op. cit ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] Aerial Survey of Sudanese Nubia, in Kush, 1961, IX e III; J. Vercoutter, La Nubie soudanaise et le nouveau barrage d' . C.;
2) nave di Rochelongues, presso Béziers nel Golfo del Leone (scavi Gondard-Bouscaras, 1964-67) attribuita al IX-VIII a. C ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] elementi di decorazione conservati, si possono citare il bel leone dei carri reali di Ur ed il passante per ihren Nachbarn, Lipsia 1909; H. Brunn-Körte, I rilievi delle urne etrusche, III, Berlino 1916, tav. 79 ss.
Roma. - J. Marquardt, La vie ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] plastica ionico-etrusca è presente con una coppia di leoni in nenfro di provenienza tombale. Va poi citata la Adriana del II sec. e quelli grandiosi con scene marine da Otricoli e da Scrofano del III sec. d. C.
Bibl.: G. B. - F. Q. Visconti, Il Museo ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] insulare.
Interessante è trovare in Beozia i corpi di animali (leoni) divisi a zone come si vedono in Etruria nel VI Roma 1954; S. Ferri, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., III, 1954, p. 9; E. Akurgal, Phrygische Kunst, Ankara 1955; M. Pallottino, in ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] C. l'iconografia di E. presenta la pelle di leone, che diviene ben presto l'attributo più caratteristico dell'eroe (Sitz. Bayer. Ak.), Monaco 1941. 7) N. Terzaghi, in Studî e Materiali, iii, 1905, tav. 2. 8) Fascia di bronzo per scudi: E. Kunze, op. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] d’argento e oro, a sbalzo, con motivo di lotta tra un leone e un cinghiale (fine VII sec. a.C.). A Murge di Unità abitative provviste di ambienti termali, in corso di scavo, si datano tra III e inizi del I sec. a.C.
Per l’età romana le ricerche ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] zampe di leoni. Il segno distintivo del terzo gruppo è che, al di sopra delle zampe di leone, le gambe , A Tomb at El-Bassa of c. A. D. 396, in Quar. Dep. Ant. Palestine, III, 1934, p. 81 ss., fig. 2 ss.; id., Imperial Art in Trans-Jordan, ibid., XI, ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] . Da un'altra casa provengono due teste di leone in cristallo di rocca che probabilmente decoravano le impugnature . II, bensì quella di T. V. Le tre città successive, T. III, T. IV e T. V furono definite dallo Schliemann come dei poveri villaggi ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] un grande piatto con una nereide che cavalca un leone marino, ora a Torino, ha sul rovescio due 50-52; L. Bréhier, Le calice d'argent du Musée de Genève, in Genava, III, 1925, pp. 121 ss.; C.-J., Una pièce d'argenterie paléo-chrétienne, in Revue ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...