CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] Marco; Volbach, 1971, p. 6, nr. 5, tav. III) sono molto sottili, mentre quelli mediobizantini presentano una maggiore consistenza, se le reliquie.La presenza in St. Ursula a Colonia di un leone in c. proveniente dall'Egitto e datato al sec. 10°-11 ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 479-480; Glossario degli antichi volgari italiani, a cura di G. Colussi, III, 3, Helsinki 1987, pp. 429-432.P. D'Achille
Storia e -94, 284-358; Compilatio Assisiensis dagli scritti di Fra Leone e compagni su S. Francesco d'Assisi, a cura ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] riferirebbe quindi una delle donazioni di stoffe preziose disposte da Leone IV (847-855; Lib. Pont., II, 1892, , De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di H.B. Dewing, III, London-Cambridge (MA) 1919, pp. 109, 155, 299, 323, 329; Passio ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] il motivo dell'aquila, oltre a quello del leone. Al celebre cammeo-ritratto dell'imperatore (Praga, . Meier, Gemma Spiritalis, I, München 1977; H. Wentzel, s.v. Intaglio, in RbK, III, 1978, coll. 498-505; id., s.v. Kameen, ivi, coll. 903-927; R. ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] e Corsica. Nel giugno del 455, Genserico approfittò della morte dell'imperatore Valentiniano III per attaccare e saccheggiare Roma: l'intervento diretto di papa Leone Magno riuscì a limitare i danni alle chiese, rispetto a quanto era successo con ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] committenza artistica è offerta dalla Chronica monasterii Casinensis di Leone Marsicano, il quale, su invito dell'abate Oderisio donare dai suoi amici o che acquistò larga manu (Chronica, III, 26). L'ispirazione romana non si limitò al progetto e al ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] A. iniziò verso la fine del sec. 10° allorché il re Ašot III la scelse come residenza reale e vi trasferì nel 961 la sede della croci, stemmi, scacchiere e includono il bassorilievo di un leone al passo, simbolo della città.
Entro queste mura ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] dal duomo. Stilisticamente collegato a questo è un leone proveniente da un portale e oggi collocato in Sigmund pp. 413-435; F. Pagitz, Versuch einer Rekonstruktion des Konrad-III. -Domes, in Festschrift 1200 Jahre Dom zu Salzburg, Salzburg 1974, ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] cioè come antica cattedrale e quindi come plebs già nella bolla dell'852 di Leone IV al vescovo di T. Omobono (o Virobono) II, poi confermata da Alessandro III (1159-1181), che mantenne all'edificio il privilegio del fonte battesimale, pur avendo S ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] 1606 è un suo acquisto di case in via Bocca di Leone.
Nel 1608, dopo il ritorno del padre a Malta, Diz. di erudiz. stor.-eccles.,ad Indices; Enc. Ital., VII, p. 550; Enc. Catt., III, coll. 1943-1944; Dict. d'arch. chrét., II, 1, coll. 1084 ss.; Dict. ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...