OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] 'anno 787, dall'arciprete Dateo. A Roma, LeoneIII aveva circa nella stessa epoca fondato pure un ospizio ed., Torino 1861; A. Pertile, Storia del diritto italiano, 2ª ed., III, Torino 1894; V. Fainelli, L'assistenza nell'alto Meidoevo; i xenodochi d ...
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LAMPADARIO
Maria Accascina
La necessità di moltiplicare le luci per meglio illuminare gli ambienti, portò all'uso dei lampadarî, supporti mobili, formati da un fusto con varî bracci ai quali si appendevano [...] vi erano anche i phara-canthara, per ambedue i sistemi d'illuminazione. Resta ricordo dei magnifici lampadarî donati da Costantino e da LeoneIII alla basilica di S. Pietro. Erano a forma di cerchio o di corona, e questa foggia, che univa allo scopo ...
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IRENE imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Fu la sola donna che a Bisanzio tenesse in proprio nome il potere sovrano e portasse il titolo di "imperatore e autocrate dei Romani". Era ateniese di nascita [...] e riconvocò il concilio prima a Nicea, poi nella stessa Costantinopoli (787). In esso furono revocati i decreti iconoclastici di LeoneIII e del concilio del 754 e fu restaurato il culto delle immagini. Era la rivincita non solo degl'iconoduli, ma ...
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LIBER DIURNUS
Pio Paschini
. Raccolta di formule cancelleresche in uso presso la Curia pontificia nel Medioevo.
Nel complesso degli affari trattati quotidianamente dalla S. Sede ve n'erano moltissimi [...] al 625. Esso poi si arricchì di formule e subì notevoli modificazioni attraverso i secoli susseguenti fino al tempo di LeoneIII, e fu usato nella cancelleria papale sino allo scorcio del sec. XI, per scomparire poi completamente dall'uso e quasi ...
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ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] formando un vero e proprio portico. Doppia fila aveva la basilica di S. Pietro a Roma mentre a S. Paolo papa LeoneIII sovrappose all'architrave lastre di marmo, lamine d'argento e mosaici. A S. Giovanni Evangelista in Ravenna, Galla Placidia eresse ...
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SIS
Almo Zanolli
. Città dell'Anatolia a 85 km. da Adana, capoluogo del distretto di Kozan, alt. 390 m., circa 10.000 abitanti, già città principale della Cilicia o Sissuan, a nord di Anazarba. Pare [...] dall'anno 1293 al 1441, quando, trasferitosi il Cattolico a Ečmiadsin (v.), restò sede patriarcale. Nel 1394, sotto re LeoneIII, essendo katholikós Gregorio VII, fu celebrato un solenne concilio in cui, per togliere ogni sospetto di alienazione dal ...
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PRÜM
. Abbazia benedettina della Lorena, nella diocesi di Treviri, che fu fondata nel 720 da Bertrada (nonna di Berta, moglie del re Pipino) e da suo figlio Cariberto. Fu ampiamente dotata e privilegiata [...] che vi fece molte costruzioni: tuttavia, solo nel 779, sotto Carlomagno, la sua chiesa fu terminata e consacrata dal papa LeoneIII. La predilezione dei Carolingi per Prüm spinse alcuni di essi a farvisi religiosi, fra cui Lotario I nell'855 (la sua ...
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ROGAZIONI
Nicola Turchi
. Processione cristiana penitenziale di propiziazione per l'agricoltura, accompagnata dalla preghiera litanica e da apposita liturgia. Le rogazioni sono maggiori o minori. Le [...] a presidio della vegetazione. Dalla chiesa gallicana l'uso delle rogazioni passò nella liturgia romana al tempo del papa LeoneIII.
In campagna la processione avanza oggi per i campi, al canto delle litanie, trasportando reliquie e talora stazionando ...
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ISAURICI
Angelo Pernice
. Con questo nome si sogliono indicare gl'imperatori d'Oriente della dinastia fondata da LeoneIII, la quale regnò dal 717 all'802; sembra, tuttavia, che Leone non sia stato [...] di origine isaurica, ma siriaca. Appartennero a questa dinastia: LeoneIII (717-740); Costantino V, soprannominato Copronimo (740-775); Leone IV, detto il Cazaro per via della madre Irene che era figlia del khan dei Cazari (775-780); Costantino VI ( ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] interne di S. Marco a Venezia: la centrale, dono di Leone da Molino (1112-38), e quella di destra con figure , Die Holztüre in Deir-Mar-Aelian in Syrien bei Karjaten, in Oriens Christianus, III-IV (1928-29), pp. 59-63; K. Ginhart e B. Grimschitz, ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...