DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] espresse in varie direzioni: la ritrattistica (ritratti di Leone XII, del conte Stefano Sanvitale, dell'archeologo Ennio della Galleria Pitti, commissionata dal granduca di Toscana Leopoldo II (L'Imperiale e Reale Galleria de' Pitti illustrata ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Maria Morandi (III, 1756),Giuseppe Nicola Nasini e Pier Leone Ghezzi (IV, 1762), ricavati tutti da disegni del Campiglia , quanto quelle dei Bronzi di Ercolano (Pitture, I, 1757, 8 tavole; II, 1760, 11 tavole; III, 1762, 4 tavole; IV, 1765, 4 tavole ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] attraversato dal fiume Giordano, in cui compariva anche un leone nell'atto di scavare la fossa che avrebbe poi ospitato X, Posizioni matrimoniali, Uff. III, "Notaio Cicconi Giuseppe", parte II; Roma, Arch. della Compagnia di Gesù, Fondo Oratorio del ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] a Roma, ai tempi di Leone X (dal 1513), un Gian Francesco Vetraro, che aveva decorato con figure di "ignudi" 74, 151; M. Monteverdi, Lungo percorso di un manierismo lombardo…, in Arte lombarda, II (1956), pp. 94-111; M. Gregori, Altobello e G. F. B., ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] parrocchiale (G. Bertazzolo, Breve descrizione della vita di s. Leone primo, Mantova 1614, p. 13); l'anno dopo, come . XV,XVI e XVII,ibid., p.991; A. Parazzi, Origini e vicende di Viadana, II, Mantova 1893, p. 136; III, ibid. 1894, pp. 82, 212 s.; A. ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] città in previsione della spedizione in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura portati con armi da fuoco. Della terza torre, quella del Leone - oggi incorporata nel palazzo Boil che ne lascia in vista ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] Inghilterra (o degli Stati Uniti), in piazza Bocca di Leone, e più tardi restaurò il cortile del palazzo del Bufalo seduta dell'11 maggio 1888, in Ann. della Soc. degli ingegneri e degli architettiital., II (1888), p. I, n. 2, pp. 61 s.; G. Verzili, ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] tondi i santi padovani e gli stemmi di papa Leone XIII, della diocesi, della città, del vescovo, del religioso e privato, Padova 1995, p. 105; Splendida dona. Omaggi ai papi da Pio IX a Giovanni Paolo II (catal., Aosta), Milano 1996, p. 103. ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] in affitto una bottega dell'Ospedale della Misericordia in contrada Leone, è pagato per un'immagine di S. Ercolano (oggi note ai cenni storico-artist. della basilica di S. Pietro, in Apologetico, II-V (1864-66), p. 537; A. Rossi, Storia artist. del ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] che si avvertono anche nel Crocifisso e santi in S. Leone a Cenate d'Argon, del 1693.
Altre opere firmate sono 6, Parma 1820, p. 124; P. Locatelli, Illustri bergamaschi ..., Bergamo 1869, II, pp. 392-96; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, A.Pinetti, ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...