FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] figure dell'Abbondanza e della Giustizia ed i ritratti di Leone X, Sisto V e Benedetto XIV (Loreto, Museo , 334; C. Maggini, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1991, II, p. 719; L. Salerno, I pittori di vedute in Italia(1580-1830), Roma ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] , pp. 3-8; Disegni, acquerelli, tempere di artisti italiani dal 1770 ca. al 1830 ca., a cura di A. Cera, II, Bologna 2002, ad vocem; F. Leone, C. L., "Narciso", in Il neoclassicismo in Italia. Da Tiepolo a Canova (catal.), a cura di F. Mazzocca et al ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] di aver acquistato dal F. alcune statue rappresentanti cani e leoni per le loro residenze (Arch. di Stato di Firenze, Accademia e la sua parziale discendenza dalla contemporanea scenografia, in Antichità viva, II (1963), 2, p. 19; F. Gurrieri - J. ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] stampe tratte da dipinti o disegni di Giuseppe e Pier Leone Ghezzi tra le quali si ricordano, da Giuseppe, München 1837, pp. 494 s.; C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampe, II, Paris 1856, p. 255; C.A. Petrucci, Catal. gen. delle stampe tratte ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] aragonese di Napoli, passato in Spagna ai tempi di Leone X attraverso il cardinale Luigi d'Aragona (Ruysschaert, 1969 M.A. Michiel, Napoli 1925, pp. 268-270; V. Lusini, Il duomo di Siena, II, Siena 1939, pp. 94, 100, 262, 265, 270, 278, 281, 290; T. ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] Stefano di Alatri con il suo bollo, la testa di leone ruggente (ibid., p. 310), e un reliquiario della Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secc. XV, XVI, XVII, Milano 1881, II, pp. 172, 240 (Bartolomeo); C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari, orafi ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] gli sono stati restituiti il David mostra a Saul le pelli del leone e dell’orso, di collezione privata (forse della metà del secondo from the ‘Gazzetta di Napoli’, in Antologia di belle arti, II (1978), p. 327; O. Ferrari, Considerazioni sulle vicende ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] il 1815; rimessi in luce e poi ricoperti nel 1885sotto Leone XIII, gli affreschi furono definitivamente restaurati tra il 1935e il notabili della città di Bologna, I,Bologna 1868, pp. 392 s.; II, ibid. 1869, p. 374; G. Gozzadini, Note per studi sull ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] Diario di Roma commentò il quadro che rappresenta Leone XII dà udienza a cattolici inglesi e irlandesi Leipzig 1926, pp. 6 s.; Id., Das Deutschtum in Rom, Stuttgart 1927, II, p. 324 (per Enrichetta); A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] pittore: è il caso dell'Ercole che uccide il leone e delle due versioni del S. Sebastiano giacente ( 736-738; E. Mattaliano, Un inedito di L. L., in Musei ferraresi, II (1972), pp. 43-49; G. Gaeta Bertelà, Incisori bolognesi ed emiliani del Seicento ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...