CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] rilievi come quello con S. Giovanni e papa Leone del battistero lateranense (dove soprattutto la figura del ; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Romanei secoli XV, XVI e XVII, Milano 1881, II, p. 285; D. Gnoli, L. C. da Milano scultore, in Arch. stor ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] dell'Hayez, Federico Barbarossa e il duca Enrico il Leone a Chiavenna (Milano, Brera), mentre la Margherita Pusterla Milano 1955, pp. 199-219; E-Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, II, ad Indicem; Archividel futurismo, Roma 1958, p. 180; E. Piceni- ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] (bronzo, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) alla II Quadriennale di Roma. Tale scultura rivela una nuova tendenza edificio degli uffici dell'E42, l'attuale EUR (Centauro eil leone, Ercole e Chimera): il loro potente espressionismo riporta alle ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] legato da profonda amicizia, del cardinale Rampolla e di Leone XIII, dei principi Danilo e Militza di Montenegro, e 22-23 genn. 1914; A. Orsi, C. B., in Noi e il Mondo, Roma, II, genn. 1917; Id., Luce nelle tenebre di C.B., in Il Giornale d'Italia, ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] operative di qualche interesse: nel 1929 partecipò insieme con R. Leone, G. Samonà e G. Viola al concorso per la palazzo degli uffici del Provveditorato di Napoli (1934); sistemazione della II Fiera di Messina (1935).
Scritti: La chiesa bizantina del ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] della pieve stessa (alcuni con teste angolari di leone e figure simboliche al di sopra di una fila e moderna, Pisa 1821, p. 55; R. Grassi, Descrizione storico artistica di Pisa, II, Pisa 1836, p. 142; L. Marri Martini, La pieve di Mensano..., in La ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] di Roma di scolpire per il loro palazzo la statua di Leone X, opera mediocre, ora nella chiesa di S. Maria in -99; E. Mauceri, Andrea Sansovino e i suoi scolari in Roma, in L'Arte, II (1900), pp. 251-258; I. B. Supino, La scultura in Bologna nel sec. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , a cura di M. Polverari, Ancona 1992, pp. 17-25; A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I coniugi di L. all'Ermitage e la loro "impresa", in Studi per Pietro ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] logge del Grano o il pozzo dei Grifi e dei Leoni, l'unica opera per cui una paternità sangallesca non sarebbe inedito d'artistinei secoli XIV, XV, XVI, a cura di G. Gaye, I-II, Firenze 1839-40, ad indicem; G. Vasari, Levite… (1568), a cura di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] comprese la centralità dell’architettura nella Roma di Leone X e di Clemente VII. Al seguito di -186; Id., La vera origine e la giovinezza di A. P., in Archivio veneto tridentino, II (1922), pp. 120-150; G.C. Argan, A. P. e la critica neoclassica, in ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...